Aveva appena 30 anni il carabiniere Angelo Foccià quando, 19 anni fa (era il 3 giugno 1999), morì in Bosnia Erzegovina, nell’adempimento del dovere. Oggi l’Arma dei carabinieri lo ha voluto ricordare a Perugia, nell’ambito della decima giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali per la pace.
Alla commemorazione erano presenti i familiari e l’Arma, con carabinieri in servizio attivo ed in congedo. La celebrazione si è svolta presso il cimitero di Castel Del Piano – Bagnaia, dove sono stati deposti dei fiori sulla tomba del militare, cui è seguito un breve momento di preghiera, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il comandante della Legione carabinieri Umbria, generale di Brigata Massimiliano Della Gala, il colonnello Giovanni Fabi, comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, e una rappresentanza dei carabinieri della Compagnia di Perugia e dell’Associazione nazionale carabinieri. La funzione è stata officiata dal cappellano militare don Aldo Nigro.
Il generale Della Gala, al termine del momento di preghiera, ha espresso parole di affetto e vicinanza ai familiari del carabiniere Foccià, al papà Giuseppe, alla mamma Antonietta e alla sorella Elisabetta. Una vicinanza forte, quella dell’Arma, a dimostrazione che, nonostante l’inesorabile trascorrere del tempo, il legame si rafforza sempre più, nel vivo ricordo di Angelo.