È salito a 13 il bilancio dei casi di morbillo tra medici, infermieri e altri operatori sanitari che lavorano all’ospedale di Terni, a cui però si aggiungono 3 cittadini con morbillo diagnosticato in questi ultimi tre giorni. Il dato, aggiornato al primo pomeriggio, è stato comunicato dalla direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, che ha precisato che il decorso della malattia è per tutti regolare. Al momento sono ancora ricoverati nella Clinica di Malattie Infettive 4 pazienti tra cui 1 medico.
I numeri si aggiungono al primo bilancio che era stato reso noto dall’azienda ospedaliera lo scorso 12 maggio, in seguito al quale, il direttore sanitario del “Santa Maria”, Sandro Fratini aveva spiegato che: “Questi eventi dimostrano che c’è in generale una recrudescenza della malattia legata alla fase epidemica presente attualmente in Italia e più in generale alla riduzione della copertura vaccinale, che mette a rischio non soltanto chi contrae la malattia ma anche i soggetti più vulnerabili che non sono vaccinati o che non hanno sviluppato immunità totale a seguito della vaccinazione o che non sono vaccinabili per altre patologie. Appare pertanto indispensabile ricordare a tutti l’importanza della vaccinazione antimorbillo nei nuovi nati come indicato nel calendario vaccinale regionale”.