(Adnkronos) - L'Inter frena a Monza e perde la vetta della classifica in favore del Napoli. I nerazzurri, in campo con molte riserve in vista del match di Champions League di mercoledì a Manchester contro il City di Guardiola, non vanno oltre un pareggio per 1-1 contro i brianzoli. Prova incolore dei campioni d'Italia in carica che giocano in maniera compassata e con poca brillantezza, rischiando il ko e trovando il pari all'88' con Dumfries che risponde al gol di Mota, che apre le marcature all'81'. In classifica l'Inter è al 2° posto a quota 8 insieme a Juventus e Torino a una lunghezza dal Napoli. Il Monza invece è 14° con 3 punti come Roma, Fiorentina e Bologna.
Al 5' buona azione dell'Inter che libera Frattesi in ottima posizione per andare al tiro, ma il centrocampista della Nazionale preferisce aprire su Thuram e l'azione sfuma. Al 6' errore di Maldini che alleggerisce per vie centrali e favorisce l'intercetto di Dimarco che va alla conclusione di sinistro che termina di poco fuori. All'8' il figlio d'arte prova a riscattarsi andando al tiro da fuori area: para Sommer. Al 9 cross dalla sinistra di Dimarco per la testa di Lautaro che manda fuori da ottima posizione. Al quarto d'ora dagli sviluppi del corner di Asllani ancora Lautaro cerca la deviazione di testa: nessun pericolo per Turati.
Al 26' azione insistita dell'Inter che si sviluppa nuovamente a sinistra: cross del solito Dimarco per l'inserimento di Frattesi che impatta al volo col destro e manda fuori di poco. Al 33' si vede per la prima volta Thuram con un colpo di testa alto. Al 37' ripartenza pericolosa condotta dall'attaccante francese e sviluppata per vie centrali: provvidenziale la chiusura di Kyriakopoulos su Lautaro. L'ultimo pericolo del primo tempo è un tentativo da fuori area di Bondo, murato dalla difesa nerazzurra.
La ripresa si apre con un contropiede potenzialmente pericoloso dei brianzoli, un tre contro tre sventato dal ripiegamento dell'Inter. Al 7' cross con il contagiri di Pavard per la testa di Thuram che è impreciso e manda fuori. Al 12' triplo cambio per i campioni d'Italia: entrano Dumfries, Taremi e Zielinski, escono Darmian, Lautaro e Mkhitaryan. Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo l'attaccante iraniano ci prova al volo ma impatta male con il destro e manda fuori.
Al 17' Nesta si gioca la carta Mota che entra al posto di Caprari. Al 24' bella giocata di Maldini che serve un bell'assist a Djuric, il colpo di testa del bosniaco finisce però fuori. Alla mezz'ora mossa a sorpresa di Inzaghi: fuori Asllani e Thuram, dentro Correa e Arnautovic che formano il tridente con Taremi. Al 36' si sblocca il match. Izzo crossa dalla trequarti, pallone troppo alto per Djuric ma non per Mota che con uno stacco impressionate supera Sommer con un colpo di testa potente e preciso.
Al 43' però l'Inter agguanta il pari. Carlos Augusto crossa rasoterra dalla sinistra, pallone che sfila sul secondo palo dove il tap-in decisivo è di Dumfries. Nel recupero i nerazzurri potrebbero anche vincere con Arnautovic che si libera in area ma spreca tutto calciando altissimo.
(Adnkronos) – L’Inter frena a Monza e perde la vetta della classifica in favore del Napoli. I nerazzurri, in campo con molte riserve in vista del match di Champions League di mercoledì a Manchester contro il City di Guardiola, non vanno oltre un pareggio per 1-1 contro i brianzoli. Prova incolore dei campioni d’Italia in carica che giocano in maniera compassata e con poca brillantezza, rischiando il ko e trovando il pari all’88’ con Dumfries che risponde al gol di Mota, che apre le marcature all’81’. In classifica l’Inter è al 2° posto a quota 8 insieme a Juventus e Torino a una lunghezza dal Napoli. Il Monza invece è 14° con 3 punti come Roma, Fiorentina e Bologna.
Al 5′ buona azione dell’Inter che libera Frattesi in ottima posizione per andare al tiro, ma il centrocampista della Nazionale preferisce aprire su Thuram e l’azione sfuma. Al 6′ errore di Maldini che alleggerisce per vie centrali e favorisce l’intercetto di Dimarco che va alla conclusione di sinistro che termina di poco fuori. All’8′ il figlio d’arte prova a riscattarsi andando al tiro da fuori area: para Sommer. Al 9 cross dalla sinistra di Dimarco per la testa di Lautaro che manda fuori da ottima posizione. Al quarto d’ora dagli sviluppi del corner di Asllani ancora Lautaro cerca la deviazione di testa: nessun pericolo per Turati.
Al 26′ azione insistita dell’Inter che si sviluppa nuovamente a sinistra: cross del solito Dimarco per l’inserimento di Frattesi che impatta al volo col destro e manda fuori di poco. Al 33′ si vede per la prima volta Thuram con un colpo di testa alto. Al 37′ ripartenza pericolosa condotta dall’attaccante francese e sviluppata per vie centrali: provvidenziale la chiusura di Kyriakopoulos su Lautaro. L’ultimo pericolo del primo tempo è un tentativo da fuori area di Bondo, murato dalla difesa nerazzurra.
La ripresa si apre con un contropiede potenzialmente pericoloso dei brianzoli, un tre contro tre sventato dal ripiegamento dell’Inter. Al 7′ cross con il contagiri di Pavard per la testa di Thuram che è impreciso e manda fuori. Al 12′ triplo cambio per i campioni d’Italia: entrano Dumfries, Taremi e Zielinski, escono Darmian, Lautaro e Mkhitaryan. Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo l’attaccante iraniano ci prova al volo ma impatta male con il destro e manda fuori.
Al 17′ Nesta si gioca la carta Mota che entra al posto di Caprari. Al 24′ bella giocata di Maldini che serve un bell’assist a Djuric, il colpo di testa del bosniaco finisce però fuori. Alla mezz’ora mossa a sorpresa di Inzaghi: fuori Asllani e Thuram, dentro Correa e Arnautovic che formano il tridente con Taremi. Al 36′ si sblocca il match. Izzo crossa dalla trequarti, pallone troppo alto per Djuric ma non per Mota che con uno stacco impressionate supera Sommer con un colpo di testa potente e preciso.
Al 43′ però l’Inter agguanta il pari. Carlos Augusto crossa rasoterra dalla sinistra, pallone che sfila sul secondo palo dove il tap-in decisivo è di Dumfries. Nel recupero i nerazzurri potrebbero anche vincere con Arnautovic che si libera in area ma spreca tutto calciando altissimo.