BNP Paribas, che gestisce il Fondo Umbria Comparto Monteluce, ha inviato una lettera ai quotisti (Regione, Gepafin, Unipg e Fondo Dinamico) di informativa formale rispetto l’andamento del Fondo stesso. Lo rende noto la Regione.
Nella missiva si dà conferma del fatto che il gestore, entro il 30 settembre ha provveduto ad una serie di azioni, così come da programma del Piano di risanamento ex art 67 del Fondo.
Nello specifico, è stato negoziato e sottoscritto con gli enti finanziatori (Prelios SGR) il contratto di finanziamento con nuova finanza per un importo pari a circa 12 milioni. Sono stati sottoscritti gli accordi a saldo e stralcio con i fornitori e gli accordi utili al pagamento dei fornitori scaduti e di Aareal Bank. E’ stato poi stipulato il contratto di pegno sul conto vincolato del Fondo.
Si dà atto che si è adempiuto a ogni altra obbligazione prevista nell’Accordo Finanziario al fine di renderlo efficace.
Gli Enti finanziatori, con comunicazione del 3 ottobre scorso, hanno confermato l’avveramento delle condizioni sospensive e l’efficacia dell’Accordo finanziario.
Il Piano, tra l’altro, prevede il completamento e la riqualificazione di molti lotti del comparto e la dismissione, entro il 2027, delle opere completate.