Contribuire allo sviluppo economico e turistico-culturale puntando a valorizzare le proprie peculiarità territoriali legate all’enogastronomia, al vino e all’olio del territorio dedicandogli il noto marchio a denominazione comunale.
E’ questo l’obiettivo della scelta del Comune di aderire all’Associazione Nazionale Città dell’Olio che segue il già precedente ingresso nella Città del Vino. L’adesione a “Città dell’Olio”, votata dal consiglio comunale, è ritenuta utile “per tutte le opportunità di marketing del territorio che essa comporta”.
Per l’amministrazione comunale “è utile promuovere la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio e, vista la particolare vocazione olivicola di Monteleone d’Orvieto, ha reputato opportuno continuare il percorso di valorizzazione dell’olio, avviato con il marchio De.Co. e con eventi dedicati. Le finalità di valorizzazione dell’olio e degli altri prodotti tipici del territorio corrispondono alle esigenze di sviluppo economico e turistico culturale di questo Comune”. Secondo lo statuto, all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, costituita nel 1994, aderiscono comuni, enti pubblici anche in forma associata, nonché gruppi di azione locale che, ai sensi della normativa europea, producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storica, culturale o rientranti in una denominazione d’origine.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ricorda il Comune, esprime l’origine dell’olio come tale e la sua qualità, tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo e diffonde la storia e la cultura espressa dall’olivo e dell’olio. Attiva inoltre, con la collaborazione dei produttori locali, il riconoscimento della denominazione d’origine per una valorizzazione dell’immagine e dei caratteri dell’olio doc sui mercati del mondo e garantisce il consumatore, incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali ed i caratteri degli oli e programma la diffusione dell’olivo e la produzione dell’olio in stretto rapporto alle dinamiche del mercato.
Elabora, insieme con le altre città doc e le istituzioni aderenti, norme capaci di tutelare e valorizzare le aree ad alta vocazione olivicola e gli ambienti storici dell’olio; promuove seminari, incontri e dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo, con particolare attenzione alla qualità ed al suo stretto rapporto con la buona salute. Partecipa alle iniziative per una informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.
“L’adesione a questa Associazione come quella precedentemente fatta a Città del Vino – secondo il Comune – valorizza le peculiarità territoriali già espressa con le edizioni degli eventi De.Co. Con l’adesione a questa associazione intendiamo sottolineare ulteriormente l’enorme potenzialità del nostro olio evo, del nostro paesaggio collinare fatto di distese di ulivi e vogliamo dare ulteriore slancio alla promozione di questo importante prodotto cercando di partecipare anche a queste associazioni di carattere nazionale, coinvolgendo le aziende olivicole operanti nel comune. L’adesione all’associazione nazionale “Città dell’Olio” può aiutarci a promuovere il territorio con iniziative culturali, con il coinvolgimento delle scuole e degli altri attori del territorio, il tutto in funzione nella direzione di valorizzare l’olio locale”.