“La viticoltura biodinamica: una forma di espressione della vita di un luogo” è il tema del seminario in programma da domani fino a domenica 11 gennaio al teatro San Filippo Neri.
Il docente sarà Nicolas Joly, viticultore francese, può essere a pieno titolo considerato uno dei maggiori esperti internazionali di viticoltura biodinamica.
L’azienda Coulèe de Serrant rappresenta l’espressione più concreta e diretta del successo dell’applicazione pratica dei principi dell’agricoltura biodinamica in vigna ed in cantina con la produzione di vini di eccezionale qualità e pregi.
Traduzione di Stefano Bellotti, viticoltore biodinamico italiano da oltre 30 anni con la cascina degli Ulivi, responsabile italiano di Reinassance des Appelation e interprete del film Resistenza Naturale del regista Jonathan Nossiter.
L’evento, organizzato da Agribio Italia e dal Comune di Montefalco inizia venerdì dalle 19 alle 23 con una degustazione verticale di vini di Nicolas Joly, Stefano Bellotti e vini locali.
La degustazione sarà condotta dalla sommelier Laura Zini delegata A.I.S. Reggio Emilia, vicepresidente A.I.S. Emilia, degustatrice ufficiale e relatrice, impegnata da molti anni nella consulenza aziendale e formazione in campo alberghiero, segue con grande interesse e passione, da più di dieci anni il fenomeno crescente della produzione vinicola biodinamica, occupandosi di degustazione nei molteplici laboratori organizzati ad hoc dall’Associazione Agri.Bio. Si prosegue sabato dalle 9 alle 13 sul tema “I preparati biodinamici ed i loro effetti sul vigneto.
Diagnosi della vigna, le malattie” e dalle 15 alle 19 con “La cura della cantina. Le influenze del sistema solare e zodiacale”.
Domenica dalle 9 alle 13 si parlerà di “La vite come espressione del territorio”.
Questo seminario rappresenta un’occasione importante di confronto ed apprendimento con uno dei maggiori viticoltori francesi che da decenni applica con successo il metodo biodinamico producendo vini di altissima qualità, noti in tutto il mondo e con un grandissimo riscontro tra i consumatori che prediligono sempre più vini senza veleni e con grandi qualità espressive naturali. Il corso offrirà ai partecipanti la possibilità di avvalersi della sua pluriennale esperienza di produttore e docente, anche per porre quesiti sulle problematiche aziendali.