A Montefalco è scontro su Enologica. La manifestazione di promozione enogastronomica del territorio divide maggioranza e opposizione. Ad attaccare è il consigliere comunale Daniele Morici, che ha presentato un’interrogazione per denunciare che “il Comune non è stato in grado di contribuire in alcun modo alla realizzazione di “Enologica 2020”, la manifestazione più importante della città dal punto di vista della promozione strategica del territorio e della sua economia“.
Il consigliere Morici ed Enologica
Morici sottolinea che l’amministrazione avrebbe reso noto agli operatori “di non essere è in grado di destinare alcuna risorsa alla manifestazione, compresa l’attuazione a proprie spese del piano sicurezza. Gli operatori del Consorzio di Tutela avrebbero però deciso di realizzare comunque la manifestazione, rispettando ovviamente le norme anticovid, facendosi carico di tutte le spese. Il Comune non ha autorizzato gli organizzatori neanche all’utilizzo del nome della manifestazione, né della fruizione a titolo non oneroso degli spazi in cui detta manifestazione dovrebbe svolgersi, ma avrebbe addirittura invitato il Consorzio a organizzare, invece di Enologica Montefalco 2020, una propria manifestazione con nome diverso; il ché equivarrebbe a dire che l’edizione di Enologica 2020 non vi sarà, con tutte le conseguenze che ciò implica“.
La replica dell’amministrazione comunale
Dura replica dell’amministrazione comunale, che parla di “azione tesa a danneggiare la comunità locale e quella dei produttori“, smentendo le parole di Morici su Enologica. “Tutte le manifestazioni in Italia – dicono dal Comune – a causa del Covid sono state annullate o riprogrammate in una versione modificata. Questo vale persino per Umbria Jazz, che ha rinunciato all’utilizzo del brand storico. Questo vale anche per Enologica, che tornerà nel 2021“. Il Comune specifica la sempre consistente collaborazione tra il Consorzio Tutela dei Vini e il Comune e, in merito alla contribuzione del Comune: “Avviene attraverso i fondi Gal destinati all’Ente, che verranno utilizzati per tale iniziativa e non per altre. Dispiace inoltre constatare con quale accanimento mediatico il Consigliere Morici sottolinei argomenti trattati nelle riunioni interlocutorie avvenute già da tempo con il Presidente e lo staff del Consorzio, riportando argomentazioni e frasi mai dette“.
Solidarietà a Morici

Solidarietà a Morici arriva dagli altri consiglieri di minoranza Roberto Micanti e Monia Scarponi: “Siamo grati a Daniele Morici per gli sforzi fatti per scoprire quelle verità nascoste o taciute. Tacciarlo come nemico della città, dire che il suo impegno lede gli interessi dei montefalchesi non è solo falso: è un latente invito all’omertà che deve farci riflettere”. I consiglieri di SiAmo Montefalco vanno comunque all’attacco: “La maggioranza eviti di scambiare la nostra giusta fermezza per accanimento. Nella storia di Montefalco non è mai successo che il Comune non sia stato in grado di contribuire a Enologica, ovvero alla principale manifestazione eno-turistica della città. Abbiamo presentato un’interpellanza consiliare per avere tutti i chiarimenti del caso. A danneggiare la città e l’economia di questo territorio non è chi, a fronte di fatti che destano preoccupazione, pone delle legittime domande. Il danno semmai lo ha prodotto chi è responsabile dei 4,2 milioni di disavanzo emersi a Rendiconto 2019″. L’amministrazione risponda in modo serio alle richieste di chiarimento della minoranza, evitando di accampare scuse incoerenti. Come quando afferma che Enologica è stata riprogrammata a causa del COVID. Cosa c’entra il COVID con il fatto che il Comune non finanzia la manifestazione?“.