Chiuderà i battenti domani la XXI Settimana Sanluchese, una delle sagre più conosciute e apprezzate del territorio tra lo spoletino e il folignate. Una manifestazione che in tutte le sue edizioni fa registrare un grande successo di pubblico, grazie soprattutto al buon cibo casareccio e ad una pista da ballo che, quanto a dimensioni, teme davvero pochi confronti.
Durante la “settimana”, il paesino di San Luca, nel comune di Montefalco, accoglie un pubblico molto variegato. Dagli anziani che siedono ai lati della pista da ballo per godersi la frescura serale e lo spettacolo delle varie orchestre, alle famiglie che preferiscono i piatti della taverna “Il Giardino” a quelli di un normale ristorante. Non mancano i giovani ovviamente, sia quelli che iniziano la serata con le cena in taverna, sia quelli che arrivano più tardi direttamente per scatenarsi in pista. La qualità delle orchestre spettacolo che si alternano sul palcoscenico Sanluchese è uno dei punti di forza della sagra. Ieri, ad esempio, è stata la volta del gruppo di Roberto Polisano che ha fatto ballare non meno di 2mila persone. Ma resta la taverna l'eccellenza della sagra (bravissime le cuoche, bravi gli addetti ai tavoli) dove non è affatto facile trovare un tavolo libero, specie nel week end. A meno che non si arrivi alle 19. Complice però anche una certa disorganizzazione che non facilita l'attesa di quanti si prenotano. C'è infatti il rischio di aspettare anche più di un'ora e mezza.