Due gheppi di sesso diverso volano indisturbati sopra le vigne e gli ulivi della Ringhiera dell'Umbria . Nel 2007 il Comune di Montefalco decise di adottare due rapaci della specie ” Falco Tinnunculus” nel tentativo di reintrodurli in natura . Il progetto era audace e si è dimostrato vincente . Una amministrazione pubblica che tenta di inserire nella propria “anagrafe” uccelli così delicati e austeri pensa davvero in grande e attinge dalle vestigia del passato per guardare al futuro con lungimiranza . Federico e Costanza ( sono i nomi dati ai volatili ) vengono giornalmente tenuti sotto controllo da un team di tecnici coordinato da ” Artuà for Nature ” . Il tentativo è quello fare in modo che la giovane coppia , ora che siamo nel periodo giusto , possa avere figli . Per questo motivo , da pochi giorni , in punti strategici della città , sono stati posizionati due nidi artificiali . I gheppi vengono tenuti sotto osservazione con molta professionalità . Il gruppo di esperti controlla i loro quotidiani movimenti per capire se hanno intenzione di spostarsi oppure rimanere ( come tutti vorrebbero ) all'interno del territorio municipale . I due rapaci che solcano i cieli della città del Sagrantino e di Benozzo Gozzoli rappresentano un messaggio universale di tutela della biodiversità e un forte richiamo alla vicende storiche di una comunità che ha saputo fare tesoro delle sue ricchezze artistiche e culturali .