di PD Montefalco
A Montefalco è previsto un aumento della Tares che per la maggior parte delle famiglie sarà circa del 10%, con picchi del 20% per quelle famiglie più numerose composte da sei o più componenti. Non è certo quanto dichiarato negli anni passati dall’amministrazione di centro destra che ha fatto del taglio sulle tasse un cavallo di battaglia nella campagna elettorale del 2009. Sono ancora vivi nella memoria i manifesti affissi negli anni scorsi nei quali si inneggiava al blocco degli aumenti della tassazione, ma a quanto pare non è andata così.
Per quanto riguarda invece l’IMU, la seconda abitazione, concessa in uso ad esempio ai figli, sarà comunque sottoposta alla tassazione come seconda casa, mentre altri comuni della zona, vedi Foligno, non tasseranno abitazioni concesse in uso abitativo a parenti di primo grado. Ai tempi dell’ICI il centro destra batteva con forza sul tasto della detassazione di seconde abitazioni occupate da familiari prossimi, ora cosa è successo ?
Queste ed altre “meraviglie” sono annoverate nel bilancio di previsione per il 2013: bilancio di previsione approvato ad un mese dalla fine dell’anno, pochi giorni fa,( ma lo consente la legge) dal Consiglio Comunale di Montefalco, con il voto contrario del PD. Il bilancio in questione è un mero lavoro di ragioneria che manca totalmente di contenuti programmatici e politici. Un documento nel quale manca una visione di sviluppo per il futuro neanche a breve termine, nel quale manca una qualsiasi idea di società, con investimenti nel sociale ridotti ai minimi termini.