Foligno

Montefalco, il Comune non paga i contributi alle scuole per le disabilità

Il Comune di Montefalco non paga i contributi alla scuola da anni“. Il problema è stato risolto grazie all’intervento dell’opposizione. “Siamo venuti a conoscenza di questa situazione incresciosa tramite i rappresentanti dei genitori. Il Comune era indietro di ben due anni sul pagamento di contributi destinati a servizi a sostegno degli alunni con disabilità e alle loro famiglie. Il totale dei contributi non versati ammontava a circa 30 mila euro. Da quanto ci risulta l’Istituto Comprensivo “Melanzio-Parini” provvedeva attingendo a risorse proprie (evidentemente destinate ad altri servizi). Non appena siamo stati informati abbiamo presentato in Comune una richiesta di accesso agli atti, per avere un quadro preciso della situazione. Abbiamo quindi richiesto che la somma venisse messa subito in pagamento, come ci è stato assicurato che sarà fatto a breve“, raccontano dal gruppo di SiAmo Montefalco.

Assicurazione del nuovo dirigente

Ricordiamo che nel mese di gennaio 2020 la Giunta comunale ha prorogato l’anticipazione di tesoreria, innalzandola da 4/12 a 5/12 del bilancio. Sembra inoltre che intenda avvalersi anche di ulteriori 3/12 di anticipazione straordinaria. A cosa serve chiedere l’estensione del fido se poi non lo si utilizza per finanziare servizi essenziali come la scuola e i servizi a vantaggio degli alunni con disabilità? Il problema da noi sollevato è stato preso subito in considerazione, tantoché, a seguito del nostro interessamento, il nuovo responsabile finanziario del Comune, il dott. Giuliano Antonini, ha assicurato che gli importi succitati saranno mandati quanto prima in pagamento”.

“Grande soddisfazione”

È motivo di grande soddisfazione per noi vedere come anche dai banchi dell’opposizione è possibile incidere positivamente sulle decisioni e sulla qualità dei servizi. Fare opposizione in un Comune di piccole dimensioni è molto più difficile e faticoso di amministrare. Da parte nostra abbiamo dato il massimo e sempre più cittadini ci riconoscono di aver svolto un lavoro di opposizione molto incisivo. Continueremo per la strada intrapresa. L’attenzione e la preoccupazione infatti restano altissime: come è stato già detto, i contributi alla scuola non sono stati pagati attraverso fondi disponibili in cassa, ma tramite anticipazione di tesoreria. Inoltre, a breve ci saranno le fondamentali scadenze relative al bilancio di previsione, all’accertamento dei residui, e al rendiconto 2019″.