Dopo 97 giorni di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid 19, sabato 13 giugno riapre al pubblico il Museo di San Francesco, uno dei musei più apprezzai e visitati dell’Umbria, il secondo per importanza dopo la galleria Nazionale di Perugia.
“E’ con un po’ di emozione che ci accingiamo alla riapertura del Museo – dichiara il vicesindaco con delega alla Cultura Daniela Settimi – restituendo al pubblico un vero e proprio scrigno dove sono conservati gli splendidi affreschi di Benozzo Gozzoli, autore delle decorazioni della cappella di San Girolamo e di quelle dell’abside. Le sue Storie della vita di san Francesco sono tra i più importanti cicli rinascimentali conservati. Grazie alla collaborazione dell’attuale gestore Sistema Museo abbiamo predisposto tutte le misure previste in funzione antiCovid e tese a garantire il distanziamento sociale e la visita in totale sicurezza degli spazi”.
Vista la rilevanza economica del museo, la sua importanza storico-artistica, l’incidenza socio economica che rappresenta per l’intero territorio, l’amministrazione comunale ha lavorato fin da subito per garantire un’apertura entro la metà di giugno per permettere ai tanti visitatori che in questi giorni hanno fatto sentire la propria vicinanza a questo luogo incantevole attraverso mail e messaggi sulle pagine social, di poter tornare a visitare Montefalco e il suo prezioso Museo. In questa prima fare e nello specifico per il mese di giugno, sarà possibile visitare la Chiesa Museo e il ciclo di affreschi di Gozzoli durante i weekend (Sabato e Domenica dalle ore 10.30alle 18.30.
Il Museo di San Francesco aveva chiuso il 2019 con un record di affluenze. A dicembre era stato registrato un incremento di visitatori del 14,29 % rispetto allo scorso anno, con 255 ingressi in più. Nel solo mese di dicembre i visitatori erano stati ben 2039, confermandosi ancora una volta come uno dei musei più visitati dell’Umbria e in linea con il trend in crescita di tutta la regione. Il Complesso museale ha ospitato negli ultimi anni mostre di straordinaria importanza come l’Esposizione temporanea della “Madonna della Cintola”, la tavola d’altare dipinta da Benozzo Gozzoli nel 1450 e “ Capolavori del Trecento”.
Dopo il grande successo da sold out dell’iniziativa “Montefalco, ristorante a cielo aperto” che ha celebrato la ripartenza dell’enoturismo umbro, la ringhiera dell’Umbria offrirà così ai visitatori la possibilità di tornare ad ammirare lo splendido ciclo degli affreschi del Benozzo Gozzoli. In attesa di vedere il trend di visitatori, sarà aperta al pubblico solo la Chiesa Museo di San Francesco, mentre rimarranno chiuse la Pinacoteca civica e le Cantine Francescane.