Foligno

Montefalco, azioni mirate per il sostegno dell’economia: le richieste dell’opposizione

L’opposizione della città di Montefalco chiede azioni mirate per l’economia all’amministrazione comunale. Lo fa con una lettera, diffusa ieri sui social.

L’emergenza causata dalla pandemia di coronavirus e le conseguenti misure di contenimento del contagio, adottate dal Governo centrale sull’intero territorio della Nazione, stanno mettendo a durissima prova aziende e famiglie. Accanto alla grave emergenza sanitaria, è fondamentale fin da subito far fronte anche alla parallela e non meno preoccupante emergenza economica, che stiamo attraversando e che si protrarrà a lungo. Purtroppo, il tessuto economico di Montefalco (in linea con quello regionale) è basato in ampia parte su piccole e medie attività del settore turistico, ricettivo e commerciale in genere – scrivono gli esponenti di SiAmo Montefalco – Tutto questo rende la nostra economia particolarmente vulnerabile rispetto all’emergenza in atto: è evidente che Montefalco rischia di pagare un prezzo salatissimo“.

Gli effetti della pandemia vanno ad abbattersi su un tessuto economico che già presentava delle fragilità. Per molti operatori del settore turistico e ricettivo del territorio, superare ogni anno i mesi invernali, costituiva già una sfida affatto scontata. Come è chiaro ormai a tutti, nel 2020 avremo una ripresa turistica primaverile/estiva praticamente azzerata. Lo scenario che ci si presenta di fronte è davvero drammatico: molte persone rischiano di veder andare in fumo i frutti di anni di lavoro e di sacrifici“.

Il Governo centrale, pur nell’imminenza della gravissima emergenza sanitaria, ha varato già dei provvedimenti di aiuto economico immediato, rivolti a chi ha perso il reddito. La nostra fiducia nelle Istituzioni ci porta a pensare che, nei prossimi mesi, lo Stato si dimostrerà in grado di affrontare al meglio l’emergenza economica a cui andremo incontro. Tuttavia, vista la delicatezza della situazione, riteniamo che anche le amministrazioni locali debbano muoversi nella stessa direzione, sia nell’immediato che nei mesi avvenire. Come gruppo di minoranza, vogliamo porre alla Tua attenzione le seguenti proposte concrete, finalizzate a limitare il più possibile gli effetti drammatici che questa crisi sta avendo e avrà sul nostro tessuto socioeconomico. Per prima cosa crediamo che anche il Comune di Montefalco, come hanno già fatto altri Comuni d’Italia e dell’Umbria, debba provvedere fin da subito a posticipare le scadenze e/o sospendere i pagamenti dei tributi e delle tariffe locali“.

“Inoltre, è opportuno che i gravi problemi che affliggono famiglie e imprese del nostro territorio, vengano immediatamente rappresentati alle autorità regionali, affinché siano varate anche a livello regionale misure di sgravio e di sostegno, atte a tamponare gli effetti economici dell’emergenza. In considerazione del fatto che il Comune di Montefalco non ha ancora approvato il nuovo Bilancio di Previsione 2020, invitiamo l’amministrazione comunale a inserire nel documento che dovrà essere approvato a breve, un capitolo di bilancio dedicato appositamente a sostenere le attività e le famiglie in difficoltà di questo territorio. È opportuno creare un fondo comunale che nei prossimi mesi possa essere impiegato, nei limiti del possibile, a consentirci di affrontare al meglio le difficilissime sfide che ci attendono. Pur nel rispetto delle restrizioni vigenti, ci mettiamo fin da subito a disposizione, per aprire, assieme alla maggioranza, un tavolo operativo congiunto, finalizzato a elaborare azioni a sostegno delle attività economiche del territorio; individuare canali di finanziamento attraverso cui trovare le risorse necessarie per l’attuazione di dette misure; mettere a punto strumenti di bilancio, per affrontare al meglio il governo della crisi in atto”.

Questa grave emergenza che stiamo attraversando richiede da parte di tutti senso di responsabilità e unità d’intenti. Confidiamo quindi che, sia Tu, Sindaco, che l’intera l’amministrazione comunale, vogliate prendere in seria considerazione le nostre proposte a tutela delle attività economiche del territorio e agire di conseguenza“.