VII Convegno medico divulgativo organizzato dall'associazione Onlus Vivere la Speranza l'8 novembre alle ore 16.30 presso il Teatro San Filippo Neri a Montefalco, dedicato alle Neoplasie Endocrine Multiple o MEN. L'appuntamento annuale con un convegno aperto a tutti relativo alla complessa realtà delle Neoplasie Endocrine Multiple e dei Tumori Neuroendocrini, è una delle principali attività dell'associazione che da anni è impegnata a contrastare queste forme rare di tumore attraverso campagne informative e di sensibilizzazione e il sostegno alla ricerca.
L'appuntamento di quest'anno riveste, però, un'importanza particolare. Dal punto di vista dell'approccio tematico, dopo anni in cui l'attenzione si è focalizzata su diversi aspetti specifici della malattia e in particolare sui singoli organi che possono essere colpiti da questi tumori, quest'anno la prospettiva sarà d'insieme e vuole fornire un quadro generale sull'approccio clinico, la diagnosi e la terapia delle MEN. Ad illustrare gli argomenti saranno relatori d'eccezione: il prof. Fausto Santeusanio, la prof. Gabriella Angeletti e il dott. Piero Ferolla del Dipartimento Medicina Interna e Scienze Endocrine dell'Università di Perugia e membri del comitato scientifico dell'associazione, saranno affiancati dal prof. Maurizio Tonato, presidente del Centro di Riferimento Oncologico della Regione Umbria e dal dott. Antongiulio Faggiano, dall'Università degli Studi Federico II di Napoli.
La presenza di un relatore proveniente da un altro ateneo italiano, sottolinea l'ambito nazionale in cui l'associazione Vivere la Speranza, nata nel 2001 a Montefalco, sta operando. Il convegno dell'8 novembre sarà però anche l'occasione per la consegna di un premio ad un giovane ricercatore che si è distinto sia nella ricerca scientifica che nell'attività clinica nell'ambito delle MEN e NET. Si tratta della prima edizione di un bando nazionale istituito dall'associazione che avrà scadenza annuale e si propone di incentivare e sostenere l'attività clinica e di ricerca e inoltre vuole premiare l'impegno e i risultati raggiunti da giovani medici nell'ambito delle MEN. Questa nuova iniziativa ha, però, un'articolazione più complessa. Sono stati già pubblicati, infatti, altri due bandi nazionali, sempre finalizzati a sostenere la ricerca e a sviluppare lo studio delle MEN e dei NET, ma differenziati in modo da rivolgersi a diversi profili.
Oltre al giovane ricercatore premiato al convegno, sarà selezionata e premiata la migliore tesi di laurea, di dottorato o di specializzazione e sarà assegnata una Fellowship, cioè verrà data la possibilità ad un giovane medico proveniente da altre realtà nazionali di svolgere attività clinica presso il Dipartimento di Medicina Interna e scienze Endocrine dell'Università di Perugia e frequentare altre strutture dell'Università e dell'Azienda Ospedaliera di Perugia. Da una parte si incentiverà, dunque, gli studenti a specializzarsi in questo tipo di patologie e, dall'altra, si coinvolgeranno medici già formati ad approfondire le loro conoscenze facendo esperienza in uno dei centri italiani di più alto livello nella ricerca e nell'attività clinica dei Tumori Neuroendocrini.
E' interessante osservare che sono già giunte richieste da medici provenienti da atenei prestigiosi e di lunga storia come Pavia e Padova, ma che vorrebbero fare esperienza a Perugia.
Per consultare i bandi si può consultare il sito dell'associazione
http://www.viverelasperanza.org/ o http://www.croumbria.org/.