Dopo oltre 7 anni dal crollo (era il 29 dicembre 2010), arriva finalmente la firma, apposta dal competente Ufficio della Direzione Generale Dighe del Ministero delle Infrastrutture, per l’approvazione del progetto esecutivo di ripristino del muro di sfioro della diga di Montedoglio.
A darne notizia, nella giornata di ieri (mercoledì 24 gennaio), è stato il Presidente di Eaut (Ente Irriguo Umbro Toscano) Domenico Caprini, dopo l’ultimo aggiornamento ricevuto dall’Assessore della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli.
“Allorché sarà stata consegnata ad Eaut la documentazione progettuale munita dell’approvazione della Direzione Generale Dighe – chiarisce Caprini – l’Ente potrà immediatamente attivarsi col Ministero delle Politiche Agricole affinché vengano assegnate le risorse necessarie per la realizzazione dell’intervento, che il medesimo Ministero si è da tempo impegnato a rendere disponibili”.
Con l’arrivo dei finanziamenti, dunque, sarà possibile dare avvio alle procedure per l’affidamento dei lavori. Aderendo alla recente dichiarazione del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’auspicio di Caprini è che i lavori, che avranno durata di almeno 6 mesi, possano avere inizio entro fine 2018.
Il ripristino del muro di Montedoglio consentirà di mettere a disposizione delle comunità territoriali per le esigenze della produzione agricola e per il consumo umano un accumulo di risorsa idrica nell’ordine di 50 milioni di mc in più rispetto agli attuali, oltre ad assicurare piena funzionalità ed apporto di maggiore sicurezza all’infrastruttura.