Nessun taglio dei servizi al cittadino, mantenimento di tasse e tariffe al livello del 2012, incremento del welfare e dell’offerta scolastica. Raccolta differenziata oltre il 65%. Sono questi i punti principali del bilancio di previsione 2013 approvato dal Consiglio comunale di Montecastrilli. L’unica eccezione riguarda la tariffa rifiuti ritoccata al rialzo ma non per scelte dell’amministrazione, bensì per obblighi imposti dalla legge che prescrive la copertura del 100% dei costi del servizio. Nonostante questo però la giunta Angelucci e il Consiglio comunale hanno deciso di applicare le previsioni di legge mantenendo per il 2013 l'impianto Tarsu ed evitando di applicare
il regolamento Tares che avrebbe appesantito ulteriormente il carico fiscale. “Con tale scelta – spiegano il sindaco Fabio Angelucci e l’assessore al bilancio Carlo Mancini – l’aumento per i cittadini è stato di circa il 30%, percentuale decisamente inferiore rispetto ai livelli che si sarebbero raggiunti con l'applicazione della Tares. L’avvio da quest’anno del nuovo sistema di raccolta rifiuti – proseguono sindaco e assessore – ha consentito inoltre di raggiungere un importantissimo risultato per la raccolta differenziata che ha infatti superatro il 65% che è la
soglia stabilita a livello regionale. Un risultato che ha permesso di ottenere il contributo regionale straordinario di circa 30mila euro, risorse, queste, che saranno utilizzate per ridurre il carico fiscale sui cittadini”.
Nel bilancio comunale si sono mantenuti i livelli dei servizi con un incremento dei fondi a disposizione del sociale e un ulteriore rafforzamento dell'offerta scolastica. E’ stata infatti istituita una nuova sezione a tempo pieno nella scuola primaria. Fondi sono stati previsti anche per l'edilizia scolastica, in particolare nel capoluogo comunale per la realizzazione della scuola materna e la sistemazione della palestra comunale. Altri importanti investimenti riguardano la sicurezza stradale e la manutenzione del verde, delle strade e degli edifici pubblici. Le notizie alla Legge di Stabilità in corso di approvazione non lasciano però tranquilli su eventuali futuri incrementi relativi alla tassazione sui servizi e sulla casa.