Convocare le commissioni competenti per analizzare le difficoltà della frazione di Colfiorito. A chiederlo è il gruppo consiliare del Pd, che ricorda come “in queste ore la già sofferente sanità pubblica della valle umbra sembra è a rischio di un’ulteriore spallata. I vertici della Usl Umbria 2 stanno elaborando un piano di revisione dell’assetto del servizio di continuità assistenziale, da sempre conosciuto come Guardia Medica, ed a farne le spese saranno probabilmente le sedi dislocate nei centri frazionali“.
“È evidente che se i rischi paventati dal consigliere Domenico Lini, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, si dovessero rivelare fondati – proseguono i dem – sarebbe un duro colpo per la già fragile maggioranza folignate. Dopo una campagna elettorale condotta anche sulla valorizzazione delle periferie e dei centri frazionali collinari e montani, la perdita del punto di Guardia Medica di Colfiorito sarebbe un neo importante nella gestione di tale materia da parte della Giunta Zuccarini. Senza servizi, compresi quelli erogati da Poste Italiane, la vita in questi territori del Comune di Foligno diventa estremamente complicata, mettendo a rischio anche la presenza e permanenza dei turisti nel perodo estivo. Per gli abitanti sarebbe un contrappasso dantesco visto che durante le elezioni amministrative 2019 hanno sostenuto intensamente i partiti che oggi rappresentano la maggioranza in consiglio comunale e che sostengono l’attuale amministrazione comunale“.
Quindi la richiesta: “Chiediamo quindi che i presidenti delle competenti commissioni consiliari permanenti convochino apposite sedute per esaminare le problematiche attinenti il servizio di continuità assistenziale e l’erogazione dei servizi di Poste Italiane S.p.A. a Colfiorito. In tali sedi istituzionali il gruppo consiliare del Partito Democratico porterà le proprie proposte al fine di superare le citate problematiche“.