Non ce l’ha fatta il 72enne che lo scorso 13 aprile, lungo la variante Pian d’Assino, aveva centrato frontalmente un guardrail con il proprio monovolume da 9 posti.
Lo spaventoso incidente era avvenuto all’altezza di Torre Calzolari, dove il mezzo, forse complice l’asfalto viscido per la pioggia battente, aveva invaso la corsia opposta, andandosi a schiantare contro la barriera. Il monovolume era stato letteralmente sventrato dal guardrail fino ai sedili posteriori.
L’uomo alla guida (non c’erano passeggeri), di origini straniere ma residente a Gubbio, era stato estratto miracolosamente vivo (ma incosciente) dalle lamiere e trasportato d’urgenza all’ospedale di Perugia già in gravi condizioni.
Da allora per il 72enne è però cominciato il calvario. Nonostante abbia resistito per 8 lunghi mesi, tra operazioni e trasferimenti in più strutture specializzate, le ferite riportate e il conseguente peggioramento del quadro clinico lo hanno portato alla morte, avvenuta ieri (5 dicembre). Sebbene sia successo molto tempo dopo l’incidente, si tratta della 17^ vittima della Pian d’Assino in 16 anni.