Sì, pur con qualche dubbio, all’ordine del giorno che mira a favorire la presenza di monopattini elettrici ed ampliare il servizio di e-bike sharing a Perugia.
Volpi, illustrando l’odg, ha rilevato che, con la crescente popolarità delle bici (elettriche e non) e dei monopattini nei servizi di sharing offerti nelle città italiane, la mobilità sostenibile sta cambiando velocemente. Le città sempre più spesso investono in servizi che incoraggiano una nuova generazione di ciclisti o, comunque, di guidatori green: un cambiamento positivo, secondo il consigliere, anche sotto il profilo della riduzione delle emissioni inquinanti. Per Volpi sarebbero utili servizi di free floating, che consentono di parcheggiare le bici ovunque in città senza dover raggiungere postazioni precise. L’odg riporta l’esempio di Roma, dove è disponibile già dalla fine del 2019 una linea di biciclette elettriche dal prezzo competitivo: noleggiarle costa 50 centesimi per lo sblocco iniziale e quindi 20 centesimi al minuto. L’atto ricorda anche che, nelle principali città italiane, è disponibile una linea di sharing che in alcuni casi conta oltre 6000 e-bikes e monopattini e che ha da poco introdotto un servizio di abbonamento che offre la possibilità di noleggiare qualsiasi veicolo per quanto tempo si desidera, in qualsiasi città coperta dal servizio, pagando solo 29,99 euro al mese. I monopattini – ha evidenziato Volpi – non solo sono tra i mezzi più amati da chi fruisce dei servizi di sharing, ma in questo periodo sono al centro dell’attenzione del governo, che ha varato una serie di misure per tutelare i conducenti e arginare il crescente numero di incidenti.
L’odg, quindi, impegna sindaco e Giunta “a valutare la possibilità di introdurre in città la presenza di monopattini elettrici e di implementare il servizio di e-bike in sharing con funzioni di free-floating, valutando e progettando in che maniera questa possa essere più funzionale possibile all’interno del nostro territorio”.
Ma i monopattini destano anche perplessità, soprattutto per la pericolosità in alcune situazioni. Per la consigliera Cristina Morbello il diffondersi dei monopattini va bloccato e non incentivato. La consigliera ha detto di non essere mai stata d’accordo con gli incentivi per l’acquisto di tali mezzi e di ritenere assurdo che a Perugia se ne parli ora, quando altrove sono emersi come un problema serio. Bisogna pensare – ha proseguito – a cosa succederebbe proprio a Perugia nei punti in cui le strade presentano buche e marciapiedi quasi inesistenti. L’abitudine di abbandonare i monopattini in giro, inoltre, contribuisce alla congestione, all’inquinamento visivo e a generare situazioni pericolose per pedoni e automobilisti.
Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha ringraziato il proponente per l’odg, ma ha ribadito una perdurante perplessità sul tema, visto che molte città, non solo in Italia, si stanno interrogando sull’uso indiscriminato di questi mezzi e iniziano a limitare il numero di operatori che li forniscono o comunque introducono normative sempre più restrittive. Per questo Croce ha confermato, come già in commissione, l’astensione del suo gruppo.
Perplessità che sono state manifestate con l’astensione di 8 consiglieri.
Per Volpi l’impegno formulato dall’odg, tuttavia, è chiaro: semplicemente si dà mandato alla giunta di valutare la possibilità di introdurre i monopattini e un servizio già esistente anche altrove.