Sono apparsi da pochi giorni eppure hanno già destato lo sgomento della popolazione. Tra battute ironiche e commenti preoccupati apparsi in rete, il punto è solo uno: cosa saranno quei “dolmen” in cemento armato comparsi a Perugia tra Via Pievaiola e Via Sicilia ai lati della carreggiata e alti fino a due metri e mezzo? Un dubbio legittimo, dato che pare non ci sia neppure una tabella di cantiere a specificare il valore, anche economico, dell’intervento. “Sembrerebbe che venga fatto uno skatepark”, ha risposto il consigliere comunale Emanuele Scarponi, il quale aggiunge: “Non è chiaro come sará una volta completato. Spero solo che le rampe non stiano vicino alla strada, altrimenti vi volerebbero gli skate. Non ho visto il progetto preciso, comunque ho chiesto all’assessore di verificare”.
Sollecitato a rispondere, il neo assessore Francesco Calabrese si è limitato a commentare: “L’intervento non è finito, vediamolo quando sarà completato e ne riparliamo. Soprattutto quando la Regione avrà confermato la copertura della spesa con fondi europei che il Comune ha già impegnato”. E il consigliere regionale Massimo Monni chiosa: “E’ imbarazzante l incompetenza del ing Naldini!!! Chiederò al sindaco di spostarlo o All anagrafe o al servizi cimiteriali sperando che nessuno dei nostri cari si rivoltino nelle bare!!”.
La rete si scatena – Nel dubbio, attendendo la risposta a che tipo di opera si stia realizzando, gli internauti si sono lanciati nelle ipotesi più disparate: c’è chi rimanda direttamente a “2001 Odissea nello spazio”, chi ancora parla di vespasiani per i pusher della zona; o ancora ponti tibetani, nuove basi per il minimetrò, resti di antiche popolazioni celtiche. E c’è chi invece rimane preoccupato per la viabilità della zona, ritenendo i “monoliti” in cemento armato “pericolosissimi in caso di perdita del controllo di un’auto o di un due ruote”.
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