Città di Castello

Monica Bellucci compie 60 anni, gli auguri della “sua” Città di Castello e le foto storiche

Auguri di buon compleanno a Monica Bellucci, l’ultima diva italiana che oggi (30 settembre) compie 60 anni.

Il sindaco

Città di Castello – sua città natìa – e i tifernati che l’hanno vista muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo hanno voluto celebrare questa icona nazionale e simbolo della città e dell’Umbria nel mondo. A partire dal sindaco Luca Secondi, che ha dichiarato: “Auguri sinceri alla nostra concittadina che con la sua straordinaria bravura e talento da decenni porta in alto ovunque il nome di Città di Castello, che ha sempre rivendicato con orgoglio in ogni occasione, ricordando la sua grande famiglia, i tanti amici ed estimatori che da queste parti l’hanno vista spiccare il volo attraverso una consacrazione artistica che ne ha fatto una autentica “bandiera” della moda, del cinema e del teatro. Nella speranza di averti presto nella nostra città ti rinnoviamo gli auguri di buon compleanno e proseguimento di una carriera che proprio di recente al Festival del Cinema di Venezia si è ulteriormente arricchita di un’altra perla cinematografica”.

“Incoronata” Ambasciatrice di Città di Castello nel mondo nel 2001 nella sala del Consiglio comunale tiferante, Monica Bellucci torna spesso in zona accanto alla famiglia e agli amici per brevi ma intensi “toccata e fuga”, che non passano certo inosservati per la sua signorilità e gentilezza nei confronti di tutti coloro che la incontrano. In centro storico e in alcuni esercizi commerciali sono in molti ad avere le sue foto di quando era ancora una giovane sognatrice.

La prima stilista

Cesidia Baldesi, per tutti nota come Pina Alberti, maestra dell’eleganza titolare per tanti anni di un atelier in centro storico, racconta come siano passati tanti anni “ma ricordo tutto nei minimi particolari ed ancora mi commuovo“. La commerciante è stata infatti la prima a “vestire” Monica Bellucci nel 1983 per una sfilata di moda al Teatro degli Illuminati, che ha segnato poi il decollo della splendida attrice nel panorama mondiale. “Nella mia boutique, Monica Bellucci, venne accompagnata dallo storico parrucchiere Piero Montanucci, manifestando il desiderio di indossare abiti particolari e sfilare a teatro nell’ambito della manifestazione ‘Momento Donna’, condotta da Maria Giovanna Elmi. Sul palco Monica, bellissima, incantò tutti. Di lei ho un ricordo stupendo perché in ogni occasione è sempre stata carina ed affettuosa con me, dimostrando gratitudine e senso di appartenenza alla sua comunità. Oggi più che mai è il simbolo di quanto le donne sono straordinarie e riescono a raggiungere qualsiasi obiettivo”.

Piero Montanucci

Anche Piero Montanucci, storico “acconciatore” di Monica Bellucci assieme a Daniela Morganti, pioniera dei trattamenti estetici, i primi a curare negli anni ’80 la sua immagine, ricordano oggi quei momenti indimenticabili. “Monica già da ragazzina e poi più avanti di età era già bellissima, meravigliosa magnetizzava lo sguardo per quanto bella”, hanno ricordato i due professionisti, ricordando il suo ultimo servizio fotografico con “tulle nero” realizzato dalla stilista Giuseppina Caselli, dopo il “trucco e parrucco” che gli è valso un premio alla bellezza prima di spiccare il volo per Milano: La guardai negli occhi e gli dissi con il nodo in gola, Monica tu da Milano non tornerai a Città di Castello, il tuo posto è li in quel mondoha raccontato Montanucci, che ha voluto augurare a Monica le migliori fortune della vita.

Lo chef

Gli auguri per la diva tifernate arrivano anche dal mondo della gastronomia e cucina locale, dove spesso Monica si è rifugiata e si rifugia nelle visite a sorpresa in Altotevere a festeggiare con familiari e parenti Monica aveva sempre, negli anni ‘80 e ‘90 un suo tavolo riservato nel mio ristorante a Città di Castello ed amava tanto i tartufi assieme all’indimenticato Carlo Fuscagni, direttore di Rai 1 suo grande estimatore che senza dubbio ha contribuito a farla conoscere nel mondo della televisione e del cinema dove si è subito dimostrata una grande artista”, ha sottolineato Pierluigi Manfroni, chef di fama internazionale e maestro del tartufo, che ancora oggi mostra con orgoglio la foto, scattata da Franco e Riccardo Bani, di una giovanissima Monica Bellucci nel 1988 – all’epoca madrina della Mostra del Tartufo di Città di Castello – accanto ad un vassoio di splendide e profumate “trifole”.

Il Castello di Sorci

E poi ancora auguri da Veronica Barelli, che assieme al papà Primetto, alla mamma Gabriella e ai fratelli, Alberto e Alessandro, ha ospitato spesso Monica Bellucci, nel suggestivo “maniero” del Castello di Sorci ad Anghiari negli anni di inizio carriera ed ora talvolta nei weekend di festa: “Monica la sentiamo come una persona di famiglia da sempre, una presenza costante assieme alla nostra famiglia, auguri”. Indimenticabili anche gli incontri nel “cucinone” del castello con il maestro Alberto Burri (nella foto sotto con l’ex Prefetto di Perugia Federico De Marinis ed il maestro nel suo studio) assieme a Primetto e tanti amici.

Roberto Polchi

Auguri sinceri arrivano anche dal versante nord dell’Altotevere da un altro chef, Roberto Polchi, di Selci-Lama, con la moglie Donatella e il figlio Valerio, che conoscono Monica e la sua famiglia fin da bambina: “I cappelletti in brodo, i crostini di carne ed altre specialità spesso la richiamano nel mio locale che la accoglie sempre con grande entusiasmo. Auguri cara Monica”.

Monica Bellucci in pillole

Nata nel 1964 a Città di Castello, dopo il diploma si iscrive a giurisprudenza, ma la sua carriera nel mondo della moda inizia per finanziare gli studi, portandola a lasciare l’università per dedicarsi completamente a questa nuova strada. Nel 1988 si trasferisce a Milano e viene arruolata dall’agenzia “Elite”, diventando rapidamente una delle top model più celebri. Il suo successo continua a crescere con copertine sulla rivista “Elle” e campagne pubblicitarie per Dolce e Gabbana, ma nel 1990 decide di passare alla recitazione. Dopo aver lavorato con i registi Vanzina e Risi, debutta nel 1992 con un ruolo nel film “Dracula di Bram Stoker” di Francis Ford Coppola, segnando il suo ingresso ad Hollywood.

Tra i suoi film più significativi ci sono “Malena” di Giuseppe Tornatore e il ruolo di Persefone in “Matrix Reloaded”. Ha anche recitato in opere come “La passione di Cristo” e film recenti come “Spectre” e “On the Milky Road”. Nel 2023, dopo la fine del suo matrimonio con Vincent Cassel, annuncia la sua relazione con il regista Tim Burton, con cui partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare “Beetlejuice Beetlejuice”. Tra i numerosi premi e riconoscimenti l’ultimo, nel 2024, è stato il Globo d’oro alla carriera.