Partono a Foligno i Mondiali di Karate GoJu ryu, kermesse internazionale che vede riuniti sulle tappetine umbre tutti i praticanti dello stile di Owinawa. Un momento importante per il movimento umbro per ricordare il compianto Maestro Marcello Tiberi l’ideatore e promotore della manifestazione sin dagli anni novanta, presidente, anima e cuore della federazione WKGF.
Il Cus Perugia, da sempre presente negli anni come rappresentanza nazionale con atleti e tecnici, in questa edizione metterà in campo una pattuglia agguerrita pronta a battersi per arricchire il medagliere italiano. Dopo il Campionato Nazionale di giugno per i ragazzi selezionati si è prospettato un’estate senza stop di duri allenamenti per poter arrivare all’appuntamento di settembre nel pieno della forma. L’incontro con il campione olimpico Lugi Busà ha permesso poi di verificare la bontà del lavoro volto. Il feedback ricevuto dai tecnici del Cus del Team Italia Daniela Bianconi, Serena Dragoni e Andrea Arena è stato positivo e prelude ad un buon risultato della squadra.
Per il Cus Perugia Manuel Fiorucci sarà il primo ad incrociare i guantini nella categoria Cadetti, 70kg seguito da Angelica Trevisan negli Under21 della 68kg. I senior, già titolari della maglia azzurra Goju nelle precedenti trasferte in Romania e Portogallo sono capitanati da Matteo Cianchetti nei massimi con Leonardo Suvieri nella 67kg , Lucia Coata nella 61 kg. e Aline Coulon nella 61kg. Tutti i ‘cussini’ sono anche selezionati come titolari nelle varie squadre Cadetti, Under 21 e Senior che difenderanno il tricolore nell’ultima giornata di gare con la speranza di portare a casa medaglie pesanti.
Per il tecnico Andrea Arena: “Poter ospitare i mondiali in Italia è un momento importante per tutto il movimento delle arti marziali che vede la Federazione Fijlkam in prima fila fianco delle WKGF cosa che avrebbe fatto piacere all’amico Marcello Tiberi da sempre paladino di un mondo del Karate GoJu unificato. Il clima è fantastico, come sempre avviene in queste circostanze, dove si trovano a lavorare insieme atleti e tecnici da ogni parte della penisola che godono dell’opportunità eccezionale di poter rappresentare l’Italia in una manifestazione intercontinentale. Lo sforzo degli organizzatori è stato mastodontico ma sono certo che i ragazzi sapranno ripagarli nel pieno rispetto dei valori principi delle nostre discipline. Per quanto concerne i ragazzi del Cus ci tengo a ringraziarli per la disponibilità e l’impegno profuso a risposta del gran lavoro proposto dai tecnici nel corso di tutta l’estatei Un pensiero particolare va rivolto al master Andrea Anania, secondo dan e maestro di Kick Boxing, che per problemi di salute purtroppo non potrà ‘indossare’ il tricolore, per il lui il grado di capitano delle nostra pattuglia e la certezza di averlo a fianco già dalle prossime trasferte del Team Italia“.