Cascia ospita da venerdì pomeriggio 10 profughi dall’Ucraina (di cui 6 bambini). Sono stati accompagnati dalle comunità agostiniane e dall’amministrazione comunale nelle stanze messe a disposizione e preparate con amore proprio per loro. Una sala giochi piena di peluche è stata allestita per i più piccini. Tanta la commozione delle suore e di quanti erano presenti, come raccontano dal Comune guidato dal sindaco Mario De Carolis.
Nel dettaglio, il gruppo di ucraini è ospitato in una struttura vicina al monastero di clausura delle agostiniane, come fa sapere suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del monastero Santa Rita da Cascia. “Sono arrivati ieri (venerdì, ndr) a Cascia 10 profughi dall’Ucraina, per lo più donne e bambini, – racconta la religiosa – che la nostra comunità ha voluto fortemente accogliere, rispondendo all’appello della Caritas della Diocesi di Spoleto-Norcia. Sono vittime in fuga dall’orrore della guerra, che gli ha portato via tutto e hanno bisogno di ritrovare serenità e speranza. Con questa consapevolezza abbiamo aperto le porte del nostro monastero, decise a dar loro una casa sicura dalla quale ripartire. Essere al loro fianco per la rinascita è un dono e una responsabilità: per entrambi ringraziamo il Signore e chiediamo a lui di darci la forza per lasciare nei loro cuori il seme dell’amore e della pace che Santa Rita ci chiama a diffondere”.
“L’accoglienza – conclude la priora – è espressione di quella sensibilità che nasce dalla preghiera, che se è autentica non può non sfociare nella carità. Perciò noi monache uniremo le nostre voci a quella dell’Arcivescovo Renato Boccardo, che domani (domenica, ndr) nella Basilica di Santa Rita a Cascia presiederà la Santa Messa delle 17:00, invocando una supplica alla nostra Rita per la pace in Ucraina”.
Sarà possibile partecipare anche collegandosi in diretta streaming, sul canale YouTube del Monastero Santa Rita da Cascia youtube.com/monasterosantarita