Rimpatriato, dopo 24 anni di permanenza in Italia, un 52enne Albanese, condotto in Questura dai Carabinieri della Compagnia Radiomobile di Spoleto dopo essere stato rintracciato in quella città in stato di clandestinità. Lo straniero era noto in città perché da tempo non era dedito ad alcuna stabile attività lavorativa e perennemente molesto.

L’anno scorso non aveva ottenuto il rinnovo del soggiorno, per mancanza dei requisiti, e quindi aveva avuto l’intimazione a tornare volontariamente in Patria, ma non vi aveva ottemperato. Ha quindi continuato a permanere a Spoleto fino all’ultimo rintraccio dei Carabinieri che lo hanno condotto in Questura; qui gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca, gli hanno notificato il provvedimento di espulsione che è stato convalidato dal Giudice di Pace.

Poi due poliziotti lo hanno scortato alla Frontiera Marittima di Ancona da dove è partito, controvoglia, per Durazzo.