L’occupazione media delle aree di sosta nei parcheggi di superficie e nei parcheggi di struttura nella città di Spoleto è aumentato di circa il 16,4%. I dati si basano sul confronto tra i primi sei mesi del 2016 rispetto al primo semestre del 2015. L’aumento maggiore, scorporando i dati tra parcheggi di superficie e struttura, l’hanno avuto Posterna, Ponzianina e Spoletosfera, capaci di far segnare un incremento di utilizzo, nel periodo che va da gennaio a giugno del 2016, all’incirca del 25% rispetto allo stesso riferimento temporale del 2015. Sono aumentati anche gli abbonamenti dei parcheggi di struttura facendo registrare un incremento di circa il 17%. Di quasi l’11,5% è anche l’aumento della sosta a pagamento nelle aree di superficie nel complesso dei parcheggi distribuiti sulle quattro zone della città A, B, C, D. L’aumento degli abbonamenti di superficie è del 3,3%.
“Sono dati molto positivi – ha detto l’assessore alla mobilità Vincenza Campagnani – segnali che dimostrano, soprattutto in riferimento ai tre grandi parcheggi, un trend in deciso aumento e un risultato significativo per l’indotto della città. Ma c’è ancora molto da lavorare, soprattutto per la valorizzazione dei parcheggi di struttura della mobilità alternativa. A fronte di un aumento di utilizzo notevole, la Ponzianina, la Posterna e la Spoletosfera hanno ancora enormi potenzialità e vanno sfruttati meglio, visto che il loro coefficiente di occupazione, nell’arco delle 24 ore, raggiunge solo il 10% circa, un dato questo che va migliorato, considerando l’aumento di utilizzo dei parcheggi di superficie. Un aumento avvenuto nonostante le piazze e le vie del centro siano state spesso liberate dalle auto per accogliere spettacoli o eventi”.
“Ma l’elemento più importante di tutti – sottolinea la Campagnani – è che, se considerata, come deve essere, nel complesso delle sue componenti – parcheggi, abbonamenti, permessi e varchi – la mobilità alternativa è un sistema, lo dimostrano i dati, che si auto sostiene. La mobilità alternativa è un insieme complesso, ideato e realizzato per essere uno strumento formidabile per garantire a cittadini e turisti maggiori standard di qualità della vita. Valorizzare e far “respirare” monumenti e scorci, salvaguardare il patrimonio urbanistico e ambientale liberandolo dalle auto, abbattere inquinamento e rumore per un maggior rispetto per l’ambiente, potenziare la capacità di attrazione della città puntando su servizi e infrastrutture per assecondare la vera vocazione di Spoleto all’accoglienza e al turismo: sono tutte caratteristiche queste che, con il sistema della mobilità entrato a pieno regime, vengono ormai riconosciute da un numero sempre più elevato di turisti. Lo testimoniano le centinaia di messaggi positivi che vengono lasciati nei punti di accoglienza, sui social o l’alto gradimento che gli utilizzatori di portali turistici – penso a Tripadvisor – riservano specificamente alla mobilità alternativa. Stiamo parlando quindi di una vera e propria battaglia culturale che dobbiamo sostenere”.