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Mobilità elettrica a Spoleto grazie ad intervento di Enel

Mobilità elettrica a Spoleto. Dopo la firma del Protocollo d'Intesa lo scorso settembre insieme alla Regione Umbria, ad Enel e ad altri 12 comuni umbri (oltre a Spoleto nel circuito sono comprese Assisi, Perugia, Gubbio, Città di Castello, Temi, Narni, Foligno, Todi, Orvieto, Norcia, Cascia e Castiglione del Lago), il “Progetto di mobilità elettrica” vive uno sviluppo parallelo grazie agli investimenti decisi da Enel .

Mentre per il Progetto, che prevede l'installazione in Umbria di una rete di ricarica di 69 stazioni (di cui due fast recharge), si è in attesa di conoscere la graduatoria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'accesso ai contributi nazionali, l'Enel ha deciso di avviare un percorso parallelo in ogni Comune che ha firmato il Protocollo.

Il progetto, che si configura come integrativo della rete che si realizzerà nel momento in cui il MIT auspicabilmente selezionerà la proposta della Regione Umbria , prevede l'installazione di una postazione di ricarica i cui costi di progettazione, realizzazione e gestione saranno a carico della stessa Enel.

“La possibilità di avere entro il prossimo anno una postazione di ricarica per veicoli elettrici a Spoleto – ha dichiarato il Vice Sindaco Stefano Lisci – ci permetterà di familiarizzare con quella che sarà l'utilità del Progetto di mobilità elettrica. Grazie alla disponibilità di Enel e al lavoro puntuale degli uffici tecnici del Comune, potremo infatti potenziare ulteriormente il nostro sistema di mobilità a zero impatto ambientale”.

Nello specifico si tratterà di una colonna con due stalli di parcheggio che permetterà a tutti i proprietari di veicoli elettrici, a prescindere da quale sia il gestore (Enel, Acea, Asm, ecc.) di ricaricare il proprio mezzo , oltre che a Spoleto, in qualsiasi postazione presente in Umbria , Lazio, Emilia Romagna, Liguria e in tutte le località dove sono presenti colonnine a tecnologia Enel.

L'area individuata a Spoleto per questa prima installazione, rispetto alla quale sarà necessario il parere della Sovrintendenza, è Piazzale Roma all'ingresso sud della città.