Da sabato 10 a domenica 18 novembre il consorzio Smai di Città di castello propone negli spazi del Centro Servizi Valtiberina Produce la Mostra del mobile Winter, evento dedicato alle nuove proposte della tradizione artigiana locale. “É un grande segnale di voglia di esserci e di reagire” ha dichiarato il sindaco di Cittá di Castello Luciano Bac-chetta, sottolineando come “il comparto del legno rimane un asse portante del tessuto produttivo locale nonostante le contingenze proibitive in cui si trova ad operare. Sono sicuro che, in un mercato dominato dai giganti produttivi, gli artigiani troveranno la loro strada e in questa prova avranno le istituzioni vicino”.
“Crediamo nelle eccellenze” ha sottolineato l'assessore provinciale Luciano Della Vecchia “l'artigianato di Cittá di Castello é una punta di diamante nel panorama provinciale. Il mobile qui é una realtà solida a cui la Provincia sta vicino con corsi formativi e politiche attive. L'intervento pubblico é a volte discriminante per permettere alle aziende di superare un momento di difficoltá e di inserirvi nella competizione internazionale. Abbiamo partecipato ad bando per formare figure specializzate da inserire nelle aziende. Cosí risorse essenziali delle imprese non saranno distratte e drenate per inseguire il mercato”. “Rilanciamo, con un'iniziativa che punti l'attenzione sul nostro prodotto e sul ruolo che il consorzio puó svolgere nella logica di filiera” ha detto Emanuele Emiliani, presidente della Smai. La nostra specificitá é il mobile classico ma siamo pronti a confrontare linee e soluzioni con ogni tendenza del settore. La Mostra del mobile allestita negli spazi del Centro Servizi messi a disposizione dal presidente Domenico Duranti, offrirá interessanti ambientazioni tra cui un appartamento completo arredato. Tutto intorno creeremo un'area verde per caratterizzare il connubio tra mobile e natura. Dentro il salone proporremmo altri contesti ad opera dei nostri artigiani. Ecologia e economia sono un binomio che vale per ogni attivitá umana: abbiamo ottenuto la certificazione di legno sostenibile, ovvero reperito senza intaccare l'habitat. Tra le problematiche legate ad un mondo senza confini c'é l'internazionalizzazione verso la quale dovremmo accompagnare alcune delle nostre aziende”. “Il consorzio continua a lavorare per gli artigiani e con questa nuova presidenza stiamo cominciando a parlare di progettualitá di lungo corso” ha detto Giovanni Pieracci, rappresentante nazionale di Confartigianato Legno ed Arredo “Dobbiamo peró aggiornare i nostri modelli, affidando ad architetti e artisti una lettura moderna dei canoni classici. Di internazionalizzazione il 5 dicembre parlerà al Centro Servizi un seminario diretto a tutti gli artigiani, e preceduto dalla riunione del Consiglio nazionale il 22 e 23 novembre a Sansepolcro. Vorremmo uno sforzo maggiore nel pro-muovere il mobile locale. Alle istituzioni chiediamo un maggiore confronto con le asso-ciazioni. C'è ne bisogno perché secondo i nostri dati su 400 aziende 200 stanno chiudendo in modo silenzioso ma con un impatto sul territorio fortissimo”. “Siamo un distretto e dobbiamo difendere questa nostra vocazione” ha sottolineato Stefano Vescovi, presidente locale di Confartigianato “riqualificando la produzione ma anche posizionando la meglio sul circuito nazionale, perché quando riusciamo a mettere in evidenza i nostri mobili, il mercato ci premia”. Ala conferenza stampa era presente anche il vicepresidente provinciale di Confartigianato Antonio Bruschi. La mostra sarà inaugurata ufficialmente venerdì 9 novembre alle 17.00 negli spazi del Centro Servizi Valtiberina Produce. Rimarrà aperta dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 nei giorni feriali. Nei festivi orario continuato dalle 9.00 alle 19.00.