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A misura di bambino, Comune di Corciano presenta progetto innovativo

“E’ stata una prima occasione per promuovere e far conoscere il nostro progetto, che, ricordiamo, è un progetto pilota a livello nazionale e, viste le numerose domande poste dai presenti, ha suscitato un notevole interesse”. Così l’assessore all’intercultura, Giuseppe Felici, ha illustrato la partecipazione del Comune di Corciano all’iniziativa dal titolo “Mai più soli” Pratiche di accoglienza a misura di ragazzo, promossa dalla Regione Umbria “Garante dell’infanzia e dell’adolescenza”.

All’interno dell’iniziativa si è inserito il corso di formazione per tutori volontari di minori stranieri che arrivano in Italia da soli. In questo percorso formativo che sta coinvolgendo circa 50 aspiranti tutor volontari, il Comune di Corciano è stato invitato a portare una testimonianza del progetto “A Misura di Bambino – Percorsi di Affido Professionale di Minori Stranieri Non Accompagnati”.

Nel corso dell’incontro, tenutosi al Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli studi di Perugia, è stato presentato il percorso metodologico e la complessità dei servizi (assistente sociale ed educatore professionale ufficio di cittadinanza, tutor, mediatore culturale, esperto legale, educatori per facilitare inserimento scolastico, formazione e supervisione delle famiglie) che affiancano la famiglia e il minore in tutto il suo progetto di inclusione ed integrazione nel nuovo contesto di vita. “A misura di bambino” ha preso avvio nel maggio scorso e ad oggi sono stati inseriti in famiglie del territorio 6 minori provenienti da Costa D’Avorio, Mali, Camerun, Senegal.

“La scelta operata dal Comune di Corciano – ha sottolineato l’assessore Giuseppe Felici nel suo intervento –  è stata quella di proporre direttamente al Ministero questo progetto davvero innovativo, che si poggia su un servizio, quale l’affido professionale, già presente da anni nel panorama dei servizi erogati dal Comune di Corciano e quindi capace di supportare l’opportunità offerta a 10 minori di intraprendere il proprio progetto di vita all’interno di una famiglia”.