È stata celebrata stamani in via Caduti di Nassirya la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, istituita con legge 12 novembre 2009, n. 162. La ricorrenza del 12 novembre segna anche il 12° anniversario dell’attentato di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, in cui morirono 19 italiani e 9 iracheni. Tra gli italiani persero la vita dodici Carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili.
La cerimonia commemorativa si è tenuta, alla presenza del sindaco Fabrizio Cardarelli e delle autorità militari e civili, davanti al monumento ai Caduti di Nassiriya con la deposizione della corona di alloro, donata dall’associazione Cento Comuni, e la resa degli onori militari a cura di un picchetto in armi del 1 Rgt. “Granatieri di Sardegna”/2° Btg. Granatieri “Cengio” e dei carabinieri della Compagnia di Spoleto.
Il monumento ai caduti, donato dall’associazione “I Cento Comuni” alla città e inaugurato nel 2012, è eseguito a mo’ di stele dall’artista Settimio Catoni e richiama la forma di una pergamena, – uno dei primi strumenti usati dall’uomo per portare dei messaggi, in questo caso di pace, rivolti al mondo intero – con cinque cerchi intersecati, uno per ogni continente. Il tragico evento che si vuole commemorare è simboleggiato dal danneggiamento a lato della pergamena. Da questa erosione si propagano 19 aperture, come i caduti italiani nella strage di Nassiriya.