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MISSIONE A TUNISI DEGLI AGENTI DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE

Ieri gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Commissario Capo Claudio Giugliano, nell’ambio dei controlli nel centro storico hanno proceduto al rimpatrio immediato di C. A. del ’74 , tunisino, clandestino. Lo straniero, arrivato a Perugia nell’aprile del 2011, dopo lo sbarco a Lampedusa, è stato munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari perché beneficiario del programma assistenza profughi per la nota emergenza del Nordafrica.

Già nel gennaio dello scorso anno, dopo una denuncia per furto, tale permesso gli era stato ritirato e veniva invitato a lasciare il territorio nazionale. Qualche mese fa era stato arrestato, in flagranza di reato, dalla Squadra Mobile mentre spacciava hashish in via Ulisse Rocchi. Ieri mattina è stato rintracciato dagli agenti della Polizia Provinciale in servizio di prevenzione in Piazza Grimana che, visto il suo stato di clandestinità, lo hanno condotto in questura.

Presso l’Ufficio Immigrazione è stato notificato un provvedimento di espulsione e di allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento immediato alla frontiera. Il giudice di pace, nella stessa mattinata, ha convalidato, nella apposita udienza , il provvedimento di espulsione. Lo straniero, nel pomeriggio, è stato scortato presso l’aeroporto di Fiumicino per il rimpatrio.

Vista la sua opposizione al provvedimento e la sua ferma volontà di continuare a permanere in Italia, l’Ufficio Immigrazione di Perugia ha predisposto l’invio a Fiumicino anche di personale specializzato nei servizi di scorta all’Estero, i quali hanno provveduto a scortare lo straniero sull’aeromobile e ad accompagnarlo fino a Tunisi ove, in tarda serata, hanno consegnato lo straniero alle autorità di polizia tunisine.