Per rimanere in tema di Mondiale e di ‘febbre azzurra’ potremmo dire che anche il sindaco Nando Mismetti comincia ad aver problemi con la formazione della sua squadra e oggi per annunciare un ulteriore slittamento si affida nuovamente alla sua pagina Facebook. Il tanto atteso comunicato stampa con la lista dei nuovi assessori arriverà tra altre 24 o addirittura 48 ore, comunque – viene assicurato – prima di lunedì 30 giorno in cui è stata la convocata la prima seduta del Consiglio comunale.
Il messaggio su Facebook – “Questa mattina ho incontrato tutte le forze della coalizione di centrosinistra, che mi hanno sostenuto alle elezioni, per approfondire le priorità rispetto al programma presentato in campagna elettorale. Ho illustrato alcune mie proposte circa il coinvolgimento di tutta la coalizione su alcuni temi specifici, che stasera saranno valutate dai ciascun gruppo. A breve tireremo le somme”.
Sei piddini verso la giunta – Nel frattempo quindi, cerchiamo di tracciare un quadro quanto più completo della situazione, senza dar seguito a troppe voci e senza ipotizzare scenari quasi inverosimili. Se la logica, come detto più volte pubblicamente e negli incontri politico istituzionali è quella di premiare chi è stato premiato dal consenso dei cittadini, allora il gioco diventa semplicissimo. La strada per l’ingresso in giunta sarebbe pressochè garantita per Elia Sigismondi ex assessore al Bilancio e primo degli eletti con un bottino record di 741 preferenze personali; stesso discorso vale per Graziano Angeli ex presidente del Consiglio comunale che forte delle sue 645 sarebbe pronto a fare il salto in una poltrona più importante; la new entry Rita Barbetti grazie all’exploit di 481 voti è di fatto la donna più votata e si parla per lei di un ruolo da vicesindaco magari con deleghe ‘leggere’ dando continuità all’esperienza amministrativa che ha visto Maria Frigeri come braccio destro del sindaco Mismetti; futuro assessore – sempre in tale ottica – anche l’ex capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Patriarchi che con 481 preferenze si sarebbe conquistato un ruolo in giunta così come la collega Lorella Trombettoni che ne ha ottenute 431 e andrebbe ad occupare una ‘poltrona in rosa’.
Esclusi eccellenti – A questo punto e con questo schema, gli assessori del Partito Democratico sarebbero cinque su sette, quasi un monocolore piddino insomma. Considerando che, seppure per un solo voto – incredibile ma vero – la lista Moderati per Foligno di connotazione Udc fortemente voluta dallo scudocrociato Maurizio Ronconi, è rimasta fuori dal Consiglio comunale senza vedersi attribuito nessun eletto, così come la lista ‘La Sinistra’ che ha rimediato comunque un modesto risultato, resterebbero da accontentare almeno le altre duee forze della coalizione mismettiana, ovvero sia i Socialisti Riformisti e la lista civica Foligno Soprattutto.
Doppio colpo per i Socialisti – Una casella del puzzle dovrebbe già andare al suo posto in quota socialista, con la nomina ad assessore dell’ex capogruppo Emiliano Belmonte che ha portato personalmente ben 355 preferenze ed il cui ingresso in giunta permetterebbe di far entrare in Consiglio comunale Roberto Ciancaleoni, segretario della sezione cittadina del Psi e primo dei non eletti.
Incognita settima ‘assessora’ – Il nodo riguarda quindi il settimo assessore: secondo i bene informati – ammesso che sia qualcuno più informato dello stesso primo cittadino – si contenderebbero il posto Silvia Stancati, sesta nella classifica dei consiglieri comunali piddini più votati con 408 preferenze e Silvia Vagaggini ovvero sia la prima donna (seppure sesta in graduatoria) della lista civica Foligno Soprattutto. In tale eventualità, ma il condizionale è veramente d’obbligo – a Silvia Stancati potrebbe andare la presidenza del Consiglio comunale.
Il ruolo di Foligno Soprattutto – Se invece la composizione dovesse essere sei piddini ed un socialista, agli esponenti di Foligno Soprattutto sarebbero affidati incarichi ‘compensativi’ ma comunque di rilievo, come la delega allo Sport al consigliere comunale Enrico Tortolini ed un ruolo da consultori del sindaco a Silvia Vagaggini per il commercio ed a Lucia Coco al Sociale.
Consultori esterni – In una giunta comunale prettamente politica, sfumerebbe l’ipotesi – comunque più volte annunciata in campagna elettorale dallo stesso Mismetti – di nomimare due assessori esterni come esperti tecnici alla Cultura e Turismo ed allo Sviluppo Economico. Per questi due settori potrebbe però avvalersi di personalità della cosiddetta ‘società civile’ da inserire direttamente nella sua segreteria. Tra i primi nomi ‘papabili’ quello dell’avvocato Giovanni Picuti, Marco Caprai ed Edoardo Boncinelli. Nomi e strategie, anche queste, da prendere sempre con ‘le pinze’.
New entry in Consiglio – Detto di giunta e dintorni, andiamo quindi a vedere cosa potrebbe accadere di riflesso in Consiglio comunale. Se diventeranno assessori i primi sei eletti nelle file del Partito Democratico faranno il loro ingresso nella massima assise cittadina anche Alessandra Lazzaroni, Luca Bellagamba, Chiara Allegretti, Elio Graziosi, Vincenzo Falasca e Luca Foglietta.
Sin qui gli scenari della ‘fantapolitica’ tra qualche ora (speriamo poche) sarà lo stesso sindaco Nando Mismetti a sciogliere definitivamente tutti i nodi e allora sarà interessante vedere se e quanto ci siamo avvicinati alla soluzione finale.