Il sindaco Nando Mismetti si prende ancora un giorno di tempo per ufficializzare la sua nuova giunta comunale. Era stato lui stesso ad anticipare che la lista sarebbe stata resa nota nella tarda mattinata di oggi, a dimostrazione comunque che il puzzle era stato sostanzialmente definito.
Assemblea regionale del Pd – A far slittare i tempi, più che lo solite schermaglie politiche dell’ultimo momento, ci si è messa l’assemblea regionale del Partito Democratico convocata proprio per oggi pomeriggio a Perugia. Il primo cittadino folignate lo comunica direttamente tramite facebook, definendolo come ‘appuntamento importante per discutere dei risultati delle amministrative’ tra l’altro, dopo la sonora sconfitta del centrosinistra nel capoluogo umbro, l’altrettanto clamorosa ‘caduta di Spoleto’ quella di Norcia e le riconferme di Montefalco e Bastia Umbra, Mismetti potrà presentarsi a testa alta e rivendicare un ruolo da protagonista. Tra l’altro stasera verrà anche eletta la direzione regionale del Pd, altro delicato gioco ad incastri.
Presidenze, commissioni e capogruppo – C’è chi dice che il sindaco sia andato a Perugia con la lista in tasca, tanto per rendere l’idea che ormai la matassa sia stata sciolta e che difficilmente in queste ore verrà rimesso in moto l’intero valzer delle poltrone. Magari dovrà calibrare alcune deleghe, attribuirne qualcuna direttamente a qualche consigliere comunale e poi lo scacchiere prevede anche caselle: la poltrona da presidente del Consiglio comunale, quelle delle presidenze delle commissioni consiliari ed il ruolo di capogruppo. Insomma, i margini di manovra sono meno ristretti di quanto si pensi in realtà.
Un terzetto di ‘papabili’ – Intanto però i nomi cominciano a filtrare, e voci di corridoio parlano di un posto in giunta quasi blindato per il terzetto dei papabili composto da: Elia Sigismondi assessore uscente al Bilancio, più votato in assoluto con oltre 700 preferenze personali e, secondo qualcuno, in pole position come futuro vicesindaco; Graziano Angeli ex presidente del Consiglio comunale e Giovanni Patriarchi ex capogruppo consiliare del Partito Democratico al quale però, si dice, potrebbe spettare quasi di diritto il ruolo di presidente della massima assise cittadina.
Il nodo ‘quote rosa’ – Sul fronte delle cosiddette ‘quota rosa’ troverebbe spazio in Giunta la new entry Rita Barbetti, considerando la sua ottima performance elettorale che il sindaco avrebbe in qualche modo intenzione di premiare con il riconoscimento più ambito, quello di suo braccio destro. E poi ci sono altre donne in corsa: si fanno insistemente i nomi di Lorella Trombettoni, Silvia Stancati e Maura Franquillo anche se una delle tre potrebbe essere eletta alla presidenza del Consiglio comunale o indicata nel ruolo di capogruppo piddino. Sembrano invece in calo le quotazioni di Michela Matarazzi e della stessa segretaria cittadina del Partito Democratico, Patrizia Epifani.
Gli esclusi – Se lo schema fosse questo, il sindaco Mismetti varerebbe una sorta di monocolore piddino ad eccezione di Emiliano Belmonte, capogruppo uscente dei Socialisti Riformisti forte delle sue oltre 300 preferenze personali, al quale dovrebbe andare la delega allo Sport. Resterebbero fuori dai giochi gli esponenti della lista civica mismettiana Foligno Sopratttutto e quelli, comunque non eletti in Consiglio comunale, dei Moderati per Foligno (di ispirazione Udc) e della lista civica di sinistra.
Esterni e tecnici – Il sindaco aveva anche annunciato degli assessori esterni e comunque in qualche modo ‘tecnici’ per assessorati chiave come quelli allo Sviluppo Economico ed alla Cultura e Turismo, su questo non ci sono indiscrezioni degne di nota, ma per tali settori potrebbero essere comunque costituite delle ‘cabine di regia’ ad hoc.
Tutte voci che come tali debbono essere prese e valutate, perchè in politica, come si sa, nulla è scontato e tutto è possibile…