Umbria | Italia | Mondo

Ministro della Salute in Umbria, si preparano le proteste a Spoleto e Foligno

Fa discutere l’annunciata visita del ministro della Salute Orazio Schillaci domani (17 maggio) in Umbria, dove è in programma il sopralluogo negli ospedali di Spoleto, Foligno e Perugia ed in strutture sanitarie adiacenti. Una visita che arriva mentre è in corso la campagna elettorale per le elezioni amministrative in vari comuni umbri (tra cui appunto Perugia e Foligno), oltre che per le europee, e mentre la sanità umbra è sotto la lente ormai da tempo. Nel mirino c’è soprattutto il progetto del terzo polo sanitario, fortemente criticato a Spoleto, il cui ospedale San Matteo degli Infermi vede da tempo ormai forti criticità. Ma anche il San Giovanni Battista di Foligno è in affanno, dovendo sopperire alle carenze spoletine (dove ci sono servizi soppressi, come il punto nascita, o fortemente limitati, come la cardiologia attiva h12).

Per questo, in concomitanza con l’arrivo del ministro in Umbria (che nel suo sopralluogo sarà accompagnato dalla presidente della Regione Donatella Tesei e dal senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione sanità in Senato), sono state programmate alcune iniziative di protesta.

A Spoleto è in programma un presidio agli ingressi dell’ospedale (sia quello principale che presso la Palazzina Micheli) promosso dalle associazioni aderenti al Comitato di strada per la salute pubblica e al Coordinamento Pace Diritti Ambiente, che parlano di un “tour pre elettorale per nascondere la devastazione della sanità pubblica in Umbria e il massacro dell’Ospedale San Matteo di Spoleto”.

Nel contestare la visita del ministro Schillaci, Casa Rossa, Comitato di strada per la salute pubblica, Unione sindacale di base e Coordinamento sanità pubblica dell’Umbria evidenziano che “Ministro della Sanità e Presidente della Regione “illustreranno le magnificenze” del Terzo Polo Ospedaliero, a Foligno, tenendosi alla larga da Spoleto su questo argomento, al personale degli Ospedali San Matteo degli Infermi e San Giovanni Battista, nella sala dedicata a un grande della Medicina Democratica e della Sanità Pubblica, Andrea Alesini, profanandone di fatto il lavoro e il ricordo. Vogliamo sottolineare – proseguono – un aspetto fondamentale dell’Operazione Terzo Polo che rimane spesso sullo sfondo. Con la riduzione reale dell’Ospedale San Matteo a Ospedale di “Comunità”, non si perdono solo servizi e presidi sanitari fondamentali, si perdono anche posti di lavoro. I lavoratori dei più importanti stabilimenti spoletini si sono sempre battuti in prima linea per difendere i posti di lavoro minacciati di chiusura. Chiediamo con forza ai lavoratori e a tutti gli operatori del San Matteo di fare altrettanto. Li invitiamo tutti a partecipare al Presidio di Venerdì 17 maggio per opporsi al Terzo Polo in Presenza dei maggiori responsabili della devastazione del San Matteo e della Sanità Pubblica. Gli chiediamo inoltre di fare sentire la propria contrarietà al loro scellerato progetto, alla sala Alesini di Foligno”.

Anche a Foligno ci sarà una manifestazione di protesta, dal sapore però più elettorale. A renderlo noto è la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Elisabetta Piccolotti che prenderà parte ad un presidio alle ore 17 in piazza della Repubblica, insieme al candidato a sindaco Mauro Masciotti. Prevista anche la presenza di Marco Bizzarri (FIOM-CGIL), Ivano Bruschi (FILT-CISL), Roberta Turi (Segretaria nazionale NIDIL-CGIL).

Spiega Piccolotti: “Domani il Ministro della Salute Orazio Schillaci sarà in Umbria per una visita istituzionale che in realtà ha un forte sapore di campagna elettorale. Purtroppo per lui però i cittadini dell’Umbria conoscono la realtà e non si accontentano della propaganda e dei tagli di nastri: la sanità umbra è al collasso, in soli 5 anni la Presidente Tesei è riuscita nel capolavoro di portare il servizio sanitario pubblico nel punto più basso della storia della Regione. Liste d’attesa infinite, personale che manca, buchi di bilancio, e disorganizzazione sono orma le principali caratteriste delle nostre strutture sanitarie, che insieme all’intera coalizione ho più volte visitato”.

“Non stupisce – continua Piccolotti – che mentre si affossava il diritto alla salute si siano lasciati crescere e prosperare decine di centri privati, cui i cittadini sono costretti a rivolgersi, creando un gigantesco business pagato con le tasse dei cittadini e anche con parte dei loro stipendi. E proprio per parlare delle proposte di Alleanza Verde e Sinistra per alzare i salari domani saremo in piazza a Foligno insieme al candidato Sindaco della coalizione progressista Mauro Masciotti, alla stessa ora in cui il Ministro sarà all’ospedale: perché servono politiche che facciano recuperare potere d’acquisto e servono anche servizi pubblici efficienti e universali, a cominciare dalla sanità“.