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Ministro Boschi a Perugia, scoppia nel Pd la faida del look | Tacco 12 o espadrillas?

Quando si dice che “il Sol dell’Avvenire, acceca…se non ti metti gli occhiali scuri”. Con la visita della ministra Maria Elena Boschi a Perugia, si è aperta ufficialmente la faida del look a sinistra e senza supercazzola. Altro che apertura della campagna referendaria con tanto di prove di forza nel Pd (sai che novità) tra renziani e puristi dell’Ulivo, spremuto a freddo. Tanto per cominciare tutti quelli con il maglione fatto ai ferri da mamma, zitti e buoni ad aspettare la Ele che intanto si è fatta un giretto dal ‘nostro’ Cucinelli per annusare l’odore del cachemire. Poi la dichiarazione di guerra vera e propria al Pavone.

Uno si aspetta toni epici, lirici, qualcosa che abbia a che fare con cambiamenti epocali. Magari due parole tipo Che Guevara che parla di sovranità degli stati all’assemblea dell’Onu nel 1964. E invece tutte le attenzioni puntate sui cenni inequivocabili di tensione, sulle scaramucce belliche di chi c’è e chi non viene, ma se viene, si tiene in disparte perchè si nota di più. Un Ecce Bombo al Tartuffo, o Tartufo di Molière. Ma l’acme, il top dei top, il vertice della piramide è nell’agguato a colpi di look tra le due prime donne governanti, la ministra Boschi e la presidente Marini.
La Ele, che ormai sta alla Ministressa come la Santanchè alla Pitonessa, in total black morbido, accollato non fasciante, che non accentui le forme aggressive che altrimenti il nemico si agita e insospettisce e vuole approfondire. Ma sopratutto l’arma impropria, le décolleté nere tacco 12, che sono come la potenza della Beata Quartina contro cui, “nun ce poi fa gnente”.
La Catiuscia in total disoriented look. Un tecnica barricadera, guevarista, da montagne della Colombia, con top a disegni etnici romboidali e giacca pseudomimetica con tracce di fogliame sparso e dal taglio maoista. Leggins morbidi, che se uno deve scappare correndo nella foresta non si imipiccia. Ed infine la bomba sporca di stampo terroristico: le Espadrillas zebrate con il fondone rinforzato. Un grande ritorno.
Scontro tra titani, in un contesto in cui si fa evidente l’obiettivo. La conquista della patente di chi è più di sinistra pure della mancina.
E le divise contano, altrochè se contano. Come le parole d’ordine ed i simboli. Ne rimarrà solo uno.

E la Costituzione? Assente per legittimo impedimento.

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