Gli agenti della Polizia di Perugia hanno effettuato dei controlli nella zona della fermata “Pincetto” del Minimetrò di Perugia. A destare l’attenzione dei poliziotti, la presenza di alcune persone, perlopiù di orgine straniera, che, in prossimità dei tornelli di entrata, molestavano i passeggeri per farsi consegnare i biglietti. Un modo per sfruttare una “doppia corsa”, dato che i biglietti restano validi per 70 minuti dalla prima obliterazione.
Gli agenti sono così riusciti a identificare 5 giovani: alcuni di loro raccoglievano dai contenitori dei rifiuti i biglietti, altri appunto li chiedevano con insistenza ai viaggiatori giunti al capolinea del Minimetrò “Pincetto”. Il gruppo stava anche insultando gli addetti alla sicurezza, i quali, resisi contro dei movimenti dei giovani, erano intervenuti. I 5 giovani identificati sono tutti da tempo regolarmente residenti in città e non noti precedentemente alle forze di Polizia. Tre di loro sono stati accompagnati negli uffici della Questura, perché privi di documenti. E’ stata quindi accertata la loro identità; la più grande è una 23enne ivoriana. A insultare gli addetti alla sicurezza del Minimetrò è stato un 18enne, italiano, di origine eritrea: se i controllori dovessero sporgere querela, sarà processato.
Il terzo è un ventenne nigeriano; quest’ultimo e la ragazza ivoriana sono stati denunciati perché hanno violato la normativa sul soggiorno degli stranieri, in quanto erano sprovvisti di documenti di riconoscimento che devono sempre portare al seguito.
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