Ubriaco ha minacciato la vicina e la sua famiglia a parole e anche con un seghetto a serramanico, ma l’intervento della polizia lo riporta a più miti consigli pur non evitandogli la denuncia per il il reato di minaccia aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Protagonista della vicenda un quarantenne italiano che, a Costano, a torso nudo e in palese stato di alterazione psicofisica, inveiva contro una donna affacciata dalla finestra dell’appartamento. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore Francesca Domenica Di Luca, sono intervenuti in seguito a una chiamata pervenuta alla sala operativa: il 40enne, alla vista degli agenti, ha lasciato cadere a terra il seghetto. Avvicinato dagli operatori e sottoposto a controllo, l’uomo – con evidenti abrasioni e contusioni sul viso e sul corpo – è risultato avere a carico diversi precedenti di polizia e un avviso orale del questore.
Dopo aver tentato di calmarlo, gli agenti hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 che, effettuati i preliminari accertamenti sul posto, lo hanno accompagnato al “Santa Maria della Misericordia” di Perugia per le cure del caso. La vicina ha spiegato agli agenti che già il giorno prima l’uomo aveva creato disagio e timore nei residenti della zona. I comportamenti aggressivi e violenti erano poi proseguiti anche il giorno dopo, al punto che la donna, spaventata, aveva richiesto l’intervento della polizia. Gli agenti hanno invitato la donna a contattarli di nuovo, mentre il 40enne, invece, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di minaccia aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.