Assisi

Minaccia i familiari per farsi dare i soldi per l’alcool: divieto di avvicinamento per un 33enne

Minacciava tutta la famiglia, anche distruggendo vari oggetti all’interno di casa, per farsi dare i soldi per comprare l’alcool. Fin quando i parenti non hanno chiamato i carabinieri che, dopo le indagini di rito, hanno portato i risultati al G.I.P. del Tribunale di Perugia, che ha disposto il divieto di avvicinamento dell’uomo ai suoi familiari, dai quali dovrà mantenersi ad una distanza di 500 metri e con divieto assoluto di contattarli.

Ad indagare i Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra che nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese nei confronti di un 33enne del luogo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, nonché di furto aggravato, estorsione ed indebito utilizzo di carta bancomat, tutti commessi in ambito familiare.

L’uomo, fin dal mese di maggio, avrebbe infatti ripetutamente vessato e minacciato i genitori, la nonna materna e lo zio, affinché gli consegnassero i soldi che poi spendeva per acquistare bevande alcoliche. In particolare, sono stati diversi gli interventi delle Forze dell’Ordine presso l’abitazione dell’interessato il quale, in alcune circostanze, avrebbe finanche distrutto vari oggetti all’interno dell’abitazione per costringere i familiari a cedere alle sue richieste. Dalla casa della nonna invece, secondo quanto emerso, avrebbe rubato denaro contante e altri beni nonché un bancomat con cui effettuava vari prelievi. Come detto, per l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento.