Minacce di morte e violenza inaudita, donna di 47 anni sfugge a incubo. Indagini dei Carabinieri restringono il cerchio sui sospetti
Una donna di 47 anni, maestra di professione, è stata minacciata di morte e picchiata brutalmente mentre faceva jogging lungo la strada che da Guardea conduce alla frazione di Tenaglie. Il fatto è accaduto la domenica mattina dello scorso 9 gennaio e ha lasciato sotto choc la tranquilla e pacifica comunità di Guardea. Il sindaco, ed ex presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi si è augurato che i Carabinieri, ai quali sono affidate le indagini del caso, possano presto risalire al responsabile del pestaggio.
Si stringe il cerchio
I militari della Compagnia di Amelia stanno indagando a tutto campo per dare un volto a colui che, la mattina del 9 gennaio, ha intercettato la 47enne insegnante della scuola primaria per aggredirla e picchiarla. Sembra che i Carabinieri, coordinati dal magistrato Camilla Coraggio, abbiano ristretto il cerchio e abbiano concentrato le proprie attenzioni sul mondo della scuola e di episodi che potrebbero aver a che fare con ex alunni e genitori.
Tentativo di strangolamento
L’uomo che ha usato violenza nei confronti della donna ha agito a volto scoperto e con brutalità; secondo quanto riferito dalla vittima agli inquirenti l’aggressore l’avrebbe prima avvicinata per minacciarla e insultarla, poi l’avrebbe spintonata tra i rovi della strada, privandola del cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto, e avrebbe provato a strangolarla.
Violenza brutale
La violenza è continuata con la donna inerme e nelle mani dell’uomo che ha continuato a minacciarla di morte, colpendola più volte al volto con pugni e schiaffi. In un momento di forza e lucidità la donna è riuscita a divincolarsi e a sfuggire alla violenza dell’uomo, cercando aiuto nelle auto che passavano. Fortunatamente alcuni automobilisti hanno intercettato le richieste di aiuto della donna e l’aggressore si è dileguato.
Lesioni multiple
In forte stato di choc e sanguinante la donna è stata dunque soccorsa da alcuni passanti, in attesa dell’arrivo dei Carabinieri e di un equipaggio del 118 che ha poi trasferito la vittima all’ospedale di Orvieto. Il personale medico ha diagnosticato una lesione della tiroide, escoriazioni, ferite ed ecchimosi varie, per una prognosi di 30 giorni .