“La Smai non è tua e non è del Comune. Ricordatelo bene, occhio a quello che fai”. Con questo messaggio, giunto via fax negli ufficidel consorzio Smai sito a Cerbara, alcuni ignoti avrebbero minacciato il presidente della società Emanuele Emiliani. Sullo sconcertante episodio stanno indagando i Carabinieri.
Il consorzio Smai, esistente da oltre 35 anni, valorizza tutto ciò che è artigianale, soprattutto il comparto del legno d’arredo, settore importantissimo per la Valtiberina.