Diminuiscono i furti in treno e nelle stazioni ferroviarie, migliora nei viaggiatori la percezione di sicurezza.

Sono molto positivi i dati del monitoraggio effettuato dalle Ferrovie dello Stato sui fenomeni illeciti registrati in ambito ferroviario nel primo semestre del 2008.

I furti in stazione conoscono una flessione del 34%, passando dai 2901 del 2007 ai 1896 di quest'anno.

Quelli compiuti a bordo dei treni passano da 3.286 a 2.329, segnando un arretramento medio nel semestre del 29%.

Se si considerano i circa 260 milioni di viaggi compiuti nei primi sei mesi dell'anno sui treni di FS, vittima di questi episodi è stato un solo viaggiatore ogni 112mila. E le indagini di “customer” sui clienti confermano i dati oggettivi: la maggiore sicurezza è sentita e percepita nettamente anche dai viaggiatori.

I risultati raggiunti sono frutto anche della Convenzione firmata da Ferrovie dello Stato con il Ministero dell'Interno che ha condotto a maggiori e più diffusi controlli sui treni individuati come più “a rischio”, determinando una riduzione dei furti fino al 69% su alcuni convogli.

Dall'analisi dell'attività complessiva svolta dai Compartimenti di Polizia Ferroviaria, nei primi 7 mesi dell'anno in corso, emerge l'aumento delle persone identificate, da 511.888 dei primi 7 mesi del 2007 a 596.612 del medesimo periodo del 2008, pari a un incremento del 16%. Nello stesso periodo sono state indagate 5875 persone ed arrestate 1536.

Ancora, da gennaio a luglio 2008, la Polizia Ferroviaria ha effettuato 143.208 servizi di vigilanza e controllo nelle stazioni, 19.875 servizi di pattugliamento lungo le tratte ferroviarie e 1.374 controlli straordinari per la bonifica di intere aree ferroviarie.

Anche per i furti di rame in linea, continua il trend positivo registrato già a partire dagli ultimi mesi del 2007, con una costante riduzione di questi episodi che determinano pesanti ritardi alla circolazione ferroviaria. La collaborazione con la Polfer ha portato anche al sequestro di ingenti quantitativi di rame rubato e all'arresto dei responsabili.

Importanti i risultati raggiunti sul fronte del trasporto dei tifosi di calcio, con un abbattimento del 51% dei danni subiti per atti vandalici . La decisione di non effettuare più treni straordinari per le tifoserie ha anche ridotto a zero i costi di una voce che nel campionato 2006/2007 aveva pesato sui bilanci di Trenitalia per quasi 2 milioni e mezzo di euro.

La tolleranza zero nei confronti dei “senza biglietto” ha contemporaneamente determinato un aumento degli introiti di quasi 60mila euro.

Stessa strategia per le manifestazioni di massa: l'abolizione di treni straordinari e di ingiustificate riduzioni dei biglietti, insieme al rigore (“no ticket-no parti”) nei confronti di chi intende viaggiare senza pagare ha prodotto un costante aumento dei ricavi e una diminuzione dei danni.

Sempre nel primo semestre del 2008 sono stati effettuati 50 sgomberi di aree ferroviarie abusivamente occupate, come ad esempio quella della stazione di Porta Romana a Milano e dell'Air Terminal di Roma Ostiense.

Proseguono infine le attività di potenziamento degli impianti di videosorveglianza e di security (colonnine SOS) delle principali stazioni italiane e, in particolare, in quelle dei nodi urbani di Napoli, Roma e Milano, per un investimento complessivo di oltre 70 milioni di euro.

La Polizia Ferroviaria, dal dicembre 2000, svolge periodicamente, in collaborazione con la polizia tedesca e quella austriaca, servizi congiunti di pattugliamento trilaterale a bordo dei treni viaggianti sulla tratta Bolzano – Innsbruck – Monaco, finalizzati al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina.

In più, per innalzare gli standard operativi di sicurezza, ha puntato molto sull'innovazione tecnologica con l'attivazione di 15 Sale Operative interconnesse tra loro presso le principali stazioni del Sud d'Italia realizzate con i fondi europei del “Programma Operativo Nazionale per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia”, la cui funzionalità è assicurata da un sistema ad alta tecnologia di video-sorveglianza per il controllo ambientale delle stazioni e di cartografia ferroviaria computerizzata, per una rapida risposta di intervento alle criticità che si verificano lungo linea. La funzionalità delle Sale Operative è stata, poi, implementata con la fornitura di apparati portatili tipo palmare, sui quali sono stati installati i software della cartografia, i sistemi di localizzazione delle pattuglie sul territorio e l'avanzato sistema di gestione, denominato I.M.A.S.