Perugia

“Mia figlia col Covid chiusa in camera per tutte le feste e senza indicazioni dalla Asl”

Con il tracciamento saltato dopo l’impennata dei casi Covid molti umbri hanno passato le feste in isolamento in casa. In alcuni casi senza avere la certezza di essere positivi o meno, come per studenti e bambini degli asili che hanno ricevuto dai dirigenti scolastici l’indicazione di mettersi in isolamento per 14 giorni, come da circolari ricevute dalle Asl.

Ma si sono anche coloro che sono risultati positivi e che non hanno però più ricevuto indicazioni dalla Asl e attendono il secondo tampone per poter uscire dall’isolamento, se negativi.


Covid, così i contagi
in Umbria e nei comuni


“Mia figlia chiusa in camera col Covid e la Asl non ci dà indicazioni”

E’ il caso di una mamma che ha contattato la nostra redazione: “Mia figlia di 14 anni è risultata positiva al tampone il 22 dicembre e ad oggi è ancora chiusa da sola nella sua cameretta. Ha passato le feste lì dentro, da sola. Ma nonostante le tante telefonate fatte a vari numeri della Asl, nessuno è stato in grado di dirci quando dovrà andare a fare il secondo tampone”.

Le nuove regole

Lunedì il commissario D’Angelo ha inviato alle Aziende sanitarie umbre una circolare con le nuove regole su tamponi e quarantene. Norme che valgono anche per i casi positivi emersi prima del 30 dicembre.


Quarantene e tamponi,
le nuove regole in Umbria


Chi è positivo e ha già l’appuntamento per un tampone “in uscita” oltre 7 o 10 giorni può mantenere tale appuntamento o, in alternativa, effettuare il test antigenico rapido a cura medico di famiglia o del pediatra o in una farmacia o struttura privata accreditata. Nel caso di positività del primo test di controllo, il secondo test può essere effettuato solo dopo 7 giorni dal primo.

Chi non ha ancora ricevuto un appuntamento può effettuare il test antigenico rapido di uscita a cura del medico di base o del pediatra, anchein farmacia o in una struttura privata, esibendo il referto del test antigenico o molecolare positivo. Nel caso di positività del primo test di controllo, il secondo test può essere effettuato solo dopo 7 giorni dal primo.

Stessa cosa possono fare i contatti stretti di positivi che non hanno un appuntamento, esibendo la disposizione dell’Isp.

L’ultima circolare sostituisce tutte le precedenti disposizioni date per la quarantena e l’isolamento. Resta valido che i lungamente positivi asintomatici vengono riammessi in collettività al 21° giorno senza necessità di test.

Il soggetto che si trova in isolamento a seguito di un test antigenico o molecolare positivo (anche privato) riceve la disposizione di contumacia e la prenotazione di un tampone presso un drive through della Asl.

I casi ancora sintomatici sono sottoposti a sorveglianza e potranno effettuare il tampone di controllo solo dopo almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi.