Non era certo un punto all’ordine del giorno quello che è successo ieri pomeriggio durante la seduta pre natalizia del Consiglio Comunale di Umbertide. Un 48enne di origine toscana ma residente da anni nella città altotiberina, ha infatti minacciato di buttarsi da una finestra del municipio poco dopo le 15 e poco prima dell’inizio dell’assemblea.
Il 48enne, attualmente ai domiciliari “con permessi speciali” e con vari precedenti, avrebbe raggiunto il secondo piano dell’edificio e rotto una finestra, per poi salire sul davanzale di quest’ultima minacciando di lanciarsi e di tagliarsi le vene.
Il Consiglio Comunale è subito passato in secondo piano e sul posto, oltre al comandante della Polizia Municipale e i Carabinieri di Umbertide, è arrivato anche il sindaco Marco Locchi, al quale l’uomo voleva parlare. La rabbia dell’aspirante suicida, dopo un garbato dialogo, si è fortunatamente placata: il 48enne ha infatti raccontato al primo cittadino i suoi problemi e ha confessato che il suo era solo un gesto per ottenere attenzione su di sé.
Alla fine l’uomo è stato riportato a casa dai militari.