Un invito a cena a casa Berlusconi in cambio di un impegno comune: ridare sprint a Forza Italia, anche in Umbria. La delegazione umbra dei big azzurri (con i tre parlamentari Modena, Polidori e Nevi c’erano i sindaci Romizi, Alemanno e Ruggiano e il consigliere regionale Morroni) ospite del leader di Forza Italia nella sua residenza romana di Palazzo Grazioli. Una tavola che gli umbri hanno condiviso con i colleghi di Abruzzo e Basilicata. E proprio alle terre dove le elezioni sono alle porte Berlusconi ha dato priorità. In Abruzzo, l’addio anticipato del presidente Luciano Alfonso (che ha ritenuto ovviamente più comoda la poltrona di senatore a Roma) farà aprire i seggi anticipatamente il prossimo 10 febbraio.
Ma poi, naturalmente, si è passati all’argomento Umbria. Dove c’è un partito da rimettere in piedi, di fronte all’avanzata della Lega, anche a queste latitudini. “Serve uno slancio di carattere ideale” è l’indicazione che Berlusconi ha dato ai suoi, anche in Umbria. Una raccomandazione che vale in generale, per tutto il partito. Senza entrare nel merito dei prossimi appuntamenti elettorali, come la sfida di maggio per la riconferma di Romizi a Palazzo dei Priori. Berlusconi al giovane sindaco scelto tra gli amministratori quale fiore all’occhiello di Forza Italia, non ha dispensato particolari consiglio in chiave elettorale; per affrontare il tema ci sarà ancora tempo. Più urgenti, invece, i problemi del primo cittadino di Norcia, Nicola Alemanno, alle prese con la ricostruzione post sisma. Questione sulla quale Berlusconi si è informato, facendo anche qualche raffronto tra quanto fatto sinora e le scelte compiute dal suo Governo per L’Aquila.
A cena, poi, un Berlusconi “in grandissima forma“, come lo ha definito Nevi, pur non rinunciando a racconti e battute, ha manifestato la propria preoccupazione per la situazione economica del Paese. Elezioni all’orizzonte? Il radar montato a Palazzo Grazioli, Abruzzo a parte, per ora consiglia di prepararsi all’appuntamento elettorale del 26 maggio. Perché fino ad allora, nonostante i quotidiani litigi gialloverdi, alle urne non si dovrebbe tornare. Anche in caso di fine anticipata di questo Governo.
E alla fine, l’immancabile foto di gruppo con Berlusconi: Forza Italia, cerca di ripartire con slancio da qui.