Claudio Bianchini
Può capitare di essere invitati a cena da un sindaco, per un appuntamento politico ufficiale o per un evento istituzionale: location di lusso, piatti da nouvelle cuisine ed abito elegante. Ma ritrovarsi un sindaco, in una grande cucine invasa dai vapori di pentole e pentoloni, impegnato direttamente tra forni e fornelli, è cosa più unica che rara. Lo speciale chef con fascia tricolore, è il primo cittadino di Bevagna, Analita Polticchia, che lunedì sera nella taverna della gaita San Giorgio, ha cucinato per gli organizzatori del festival ‘Federico Cesi Musica Urbis’, per gli artisti che ne sono stati protagonisti e per la sua giunta comunale, tra l’altro alcuni assessori, per non essere da meno, hanno offerto ai commensali dell’ottimo vino di produzione propria. La prova culinaria è stata forse più impegnativa di quella elettorale per la Polticchia, che ha sfornato pietanze davvero prelibate e tutt’altro che light: antipasto rustico con fichi, prosciutto casereccio, formaggio e misticanza; gnocchi di patate rosse al Sagrantino, faraona in crosta, cinghiale con contorno di verdure miste, dolce con cioccolato e panna, e macedonia con ‘sciroppo del Sindaco’. Una cena da applausi, con tanto di complimenti anche da parte del collega spellano Sandro Vitali, e dello noto chef Filippo Artioli. Un banchetto voluto per festeggiare il grande successo del festival ‘Musica Urbis’ che ha portato a Bevagna trenta giorni di intenso lavoro per le realtà economiche locali, con strutture ricettive che hanno potuto contare sulla presenza di circa 200 persone. L’evento, per la prima volta ospitato nella città delle Gaite, ha avuto ospiti di richiamo nazionale ed internazionale, premiando gli sforzi di organizzatori, amministrazione comunale, associazioni, sponsor e dell’intera cittadinanza.