L’allerta caldo è destinata a durare almeno fino a domenica. Terni ha fatto registrare temperature tra le più alte in Italia, soprattutto in relazione a quelle percepite dall’epidermide. Oltre alle raccomandazioni dell’Arpa dei giorni scorsi, che ha messo in guardia sul livello dell’ozono, sono scattate anche le raccomandazioni della Protezione Civile del Comune. Tutti i cittadini infatti, oltre alle categoria più esposte e a rischio (anziani, bambini, cardiopatici), possono accusare malesseri dovuti al forte tasso di umidità. Per qualsiasi richiesta di assistenza sanitaria ci si può rivolgere agli uffici di cittadinanza, alle Asl e ai centri sociali per anziani.
Dal primo luglio, in corrispondenza dell’inizio delle ondate di calore, le richieste di intervento al Pronto Soccorso del “Santa Maria” sono aumentate del 10%, così come sono aumentate le richieste di intervento per malattie infettive e per la patologie di natura traumatica.
In caso di richiesta di assistenza legate al caldo ci si può rivolgere agli uffici della cittadinanza (Centro 0744420263; Cesure 0744225137; Colleluna 0744469009); ai Centri di salute Asl (0744204028,0744388229,0744204231,0744368304, 0744204025); ai centri sociali per anziani di Gabelletta, Cesure, Matteotti, Valenza. Sono inoltre disponibili l’ufficio Protezione civile del Comune 0744549821, la centrale operativa della Polizia Municipale 0744426000.
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