“Finchè il popolo della Quintana, o sei rioni, me lo chiederanno, io darò la mia disponibilità a ricandidarmi come presidente. Essere quintanaro è anche questo“. Il neo rieletto presidente Domenico Metelli ha rilanciato il messaggio, forte e chiaro, e lo ha fatto dalla sala del Consiglio Comunale, dove ieri è stata ospitata la cerimonia di insediamento del nuovo direttivo dell’Ente Giostra della Quintana.
Una cerimonia alla quale hanno preso parte i magistrati, i priori, rappresentanti dell’amministrazione comunale ed autorità civili e militari. Dal Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi è arrivato un messaggio di saluto, essendo impegnato con i cerimoniali per il Patrono San Feliciano.
Il sindaco, Nando Mismetti, ha quindi sottolineato come “la Quintana sia la migliore espressione dell’amore per la città” ricordando “l’indissolubile binomio Foligno e Quitana che ha persmesso il raggiungimento di importanti traguardi” tra i quali quello di “ambasciatrice dell’Umbria” con la partecipazione all’Expo di Milano ed al Columbus Day di New York.
Al sindaco, visibilmente commosso, è stato quindi donata una pergamena ricordo con le parole del Bando della Quintana riguardanti “la concordia e l’amore della cittade tutta“.
Andrea Ponti, decano dei priori ha voluto precisare che gli ex priori all’interno del nuovo direttivo sono da considerarsi come un valore aggiunto che permetteranno di lavorare alla crescita della Giostra della Quintana.
Metelli, da parte sua ha voluto specificare come “dopo le elezioni rionali sono stati nominati sette nuovi priori e cinque nuovi magistrati” con il ricambio di un terzo dei consiglieri rionali.
Accanto al sindaco Mismetti, non sono sfuggite le presenze in prima fila dell’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini (PD) e del capogruppo di Forza Italia, Riccardo Meloni. Messaggi strategici in vista dell’ormai imminente campagna elettorale, che li vedono in cima alle nomination per la candidatura a sindaco.
Conclusi gli interventi si è quindi svolta la Cerimonia delle Chiavi ai magistrati ed al Maestro di Palazzo Alessandro Castellani.