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Mese del tartufo, domani si parte con “il diamante della tavola” a Gubbio

Il “diamante della tavola” torna a splendere. Parte domani la seconda edizione del Mese del tartufo, organizzato dal Comune di Gubbio, in collaborazione con la Comunità montana Alta Umbria e l’associazione “Gubbio fa Centro”. Quattro i fine settimana all’insegna dei sapori e dei profumi della nostra terra che avranno come protagonista il più “vip” di tutto il paniere di prodotti tipici locali: il tartufo bianco di Gubbio. Si parte domani, dunque, con la dolcezza del “Chocotartufo” e un doppio appuntamento: alle 16 i
Maestri cioccolatieri proporranno in Ludoteca un laboratorio per bambini dedicato alle gioie del “nettare” bruno, mentre alle 18, nel chiostro di San Pietro, degustazione gratuita di tartufo al cioccolato per tutti i golosi, grandi e piccini. Un abbinamento, quello tra tartufo eugubino e cioccolato, reso possibile grazie anche alla collaborazione de “La casa del cioccolato” della Perugina. E tra una degustazione e l’altra spazio anche alla solidarietà: i fondi raccolti durante le iniziative di “Chocotartufo” saranno destinati alle iniziative della Croce rossa italiana.

L’11 novembre alle 18.30, invece, nel quartiere di San Martino, torna il tradizionale appuntamento con la cuccagna e con l’iniziativa “Polenta, castagne e vino per non restare…al palo!”. Un pomeriggio all’insegna non solo di golosità gastronomiche, ma anche musicali: nel corso della serata è previsto anche un intervento musicale della Banda comunale di Gubbio.

Sia domani che domenica, inoltre, parte anche “Botteghe artigiane aperte”, un’iniziativa nata per valorizzare il fascino dei mestieri artigiani eugubini attraverso un vero e proprio percorso con dimostrazioni di bottega in bottega. Una sorta di laboratorio itinerante che sarà fruibile per tutti i quattro fine settimana del “Mese del tartufo”. I commercianti del centro storico metteranno inoltre in mostra nelle proprie vetrine i pezzi più importanti dell’artigianato locale.

E dopo gli imperdibili appuntamenti del fine settimana, il 12 e 13 novembre arriva anche l’evento dedicato al connubio tra talento e passione in cucina: il quarto concorso gastronomico Premio “Tartufo di Gubbio”, l’affascinante gara a colpi di “lamelle di bianco” tra i migliori chef del panorama nazionale e quelli di casa nostra, sotto l’egida del presidente di giuria Bruno Gambacorta. Portabandiera della “terra del tartufo bianco di Gubbio”, all’esordio, quest’anno sono il giovane Giacomo Ramacci del ristorante “Taverna del lupo”, Vito Favuzzi del ristorante “Il Bottaccione in gola” e, prima donna in gara nella storia del concorso, Laura Tognellini del park hotel “Ai Cappuccini”, insieme a Paolo Pascolini del ristorante “La Cia”, che ha già partecipato nelle passate edizioni.

Gli sfidanti, a colpi di affilate e profumate lamelle, sono Diego Colladon dell’hotel “Quirinale” di Roma, Daniele Canella dell’hotel “Le Fontanelle” di Castelnuovo Berardenga, Maurizio Cecilioni della locanda “Strada della Marina” di Scapezzo di Senigallia e, direttamente dalla Camargue, il parigino Guillaume Gomez dell’“Auberge Cavaliere du Pont des Bannes” di Saintes Maries de la Mer. Accanto al presidente Gambacorta in giuria siederanno il giornalista enogastronomico Claudio Zeni, Paolo Capresi, Tarsia Trevisan, Roberto Vitali, Vittorio Cota, Alberto Scheppati, Salvatore Marchese e Francesco Cerea del ristorante da Vittorio di Brusaporto, con tre Stelle Michelin.

Ma non ci sarà bisogno di aspettare il Premio per godersi i profumi della trifola: durante il weekend, così come per tutta la durata del “Mese del tartufo”, sarà possibile degustare il menù “Tartufo bianco di Gubbio” in una serie di ristoranti e agriturismi convenzionati con la manifestazione.