Giovedì sera 17 giugno a partire dalle 21.00 la splendida piazza Filippo Silvestri di Bevagna diventerà lo scenario per la cerimonia inaugurale del Mercato delle Gaite.
L'attesa è frenetica dopo il successo del banchetto medievale e dopo le anticipazioni sulle novità della rappresentazione.
Il Cerimoniere Mario Lolli e con lui la Commissione Storico Artistica, altra innovazione di questo Mercato, hanno elaborato una serie di cambiamenti nella struttura e nelle intenzioni storico artistiche necessarie per ridare all'appuntamento l'importanza che merita.
“La serata d'apertura -afferma Mario Lolli- deve essere il vero biglietto da visita del Mercato delle Gaite, il momento di gloria per tanti volontari e persone di Bevagna e del territorio, che si propongono e propongono la città ai visitatori offrendo il meglio della loro produzione artigianale e artistica. Il recupero della centralità del popolo delle gaite e del divertimento alla rappresentazione è fondamentale per riportare serenità e voglia di partecipare”.
Per questo motivo è intenzione del Cerimoniere e della Commissione Artistica, riportare la cerimonia inaugurale alla sua essenza originale riprendendo le indicazioni statutarie, talmente meticolose da non lasciare dubbi e restituendo ai volontari una serata da veri protagonisti.
La prima parte della cerimonia, che si svolgerà nella chiesa di San Francesco, con il dono del Podestà alla chiesa, ricalca con grande aderenza storica, le indicazioni dello statuto della città.
A questo è stata aggiunta la funzione solenne con canto gregoriano e la benedizione del Vescovo di Spoleto, monsignor Renato Boccardo al Podestà, ai Consoli e al popolo delle Gaite e alle autorità civili presenti.
Seguirà poi il corteo del Podestà e delle magistrature, dei Consoli e della nobiltà della città per il corso fino in piazza.
Durante la sfilata verrà esposto il palio del Mercato dipinto da Stefano di Stasio, maestro di levatura mondiale della pittura anacronistica e i premi delle gare offerti dalla città di Gualdo Tadino e dai Giochi delle Porte rappresentati per l'occasione dal Sindaco di Gualdo Tadino e dal Gonfaloniere della manifestazione.
Sul ritmo di un saltarello medievale il popolo delle gaite entrerà insieme in piazza, immagine di unione per lo stesso intento per il bene della festa e di tutta la città.
Dopo il giuramento del Podestà e la lettura del “Bando di Fiera”, in onore del Podestà, i consoli e i nobili danzeranno in piazza.
Questa novità voluta fortemente dal cerimoniere era il dono più frequente della nobiltà per gli insediamenti amministrativi.
Inoltre veniva considerato il modo più amichevole per l'accettazione dei diritti nobiliari poiché alle danze di corte erano ammessi solo i nobili che ricoprivano in città ruoli di assoluto rilievo magisteriale.
Lo spettacolo, dono del popolo delle Gaite all'investitura del Podestà, terminerà la cerimonia, prodotto e realizzato dai ragazzi della compagnia giovanile dell'Associazione Teatro di Bevagna e da un gruppo di attori guidati da Andrea Paris, attore e regista, con la collaborazione di Luigina Torretti, Annarita Falsacappa e Rita Galardini.
Sarà uno spettacolo di piazza, pieno di suoni e colori, che mette in relazione gli elementi della natura con i mestieri: acqua per la carta, aria per la seta, terra per lo speziale e fuoco per il fabbro. La magia della vita.