Sono stati circa 400 i fortunati commensali che ieri sera nella bellissima piazza Filippo Silvestri di Bevagna hanno preso parte al banchetto medievale 2010, evento di apertura della stagione di festa del Mercato delle Gaite 2010.
Un successo senza precedenti per il banchetto che ha registrato il tutto esaurito costringendo gli organizzatori alla stesura di liste d'attesa per poter accedere ad uno degli eventi regionali più attesi di quest'anno.
La cena, tradizionalmente collocata nel Chiostro dell'ex convento Domenicano quest'anno ha cambiato sede spostandosi in una delle piazze più belle d'Italia, incorniciata dalle chiese medievali di San Michele Arcangelo, San Silvestro, l'antico oratorio di San Giorgio -oggi chiesa dei S.S. Domenico e Giacomo che accoglie le spoglie del Beato Bianconi- e dallo splendido palazzo dei Consoli.
Nel menù innanzitutto Fructa fresca et vinum dolce, che venivano consumati in età medievale prima del pasto. A seguire Porrata bianca, Raffoili de carne, Rosto de castrone cum salsa viridis, Cormary, Fritatem de pomeranciis, Nucato, Ypocras.
Piazza Filippo Silvestri illuminata dalle candele e addobbata con ghirlande di frutta e fiori ha fatto dunque da splendida scenografia al banchetto organizzato dalla Gaita Santa Maria con l'alto patrocinio del Consiglio Regionale.
Il Console della Gaita Gianluigi Properzi, il Podestà Giovanni Picuti e il Sindaco Enrico Bastioli hanno fatto gli onori di casa ad un parterre ricchissimo di autorità e personaggi pubblici.
Ad assaggiare le pietanze riprese da ricettari d'epoca c'erano tra gli altri il Presidente della Regione Catiuscia Marini, il consigliere politico del Pd Valentino Valentini, l' assessore Silvano Rometti, il presidente della provincia Marco Vinicio Guasticchi e gli assessori provinciali Donatella Porzi, Domenico Caprini, Stefano Feligioni e Aviano Rossi.
Fra gli ospiti anche il senatore Domenico Benedetti Valentini, il Sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni, di Montefalco Donatella Tesei e di Spello Sandro Vitali, Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Lamberto Sposini, conduttore televisivo di Raiuno, il prof. Menestò presidente del Cisam, Centro Studi dell'Alto Medioevo di Spoleto, Stefano di Stasio, pittore caposcuola dell'Anacronismo ed autore del palio, Carlo Antonio Ponti, giornalista e critico d'arte ma anche importanti personalità della Pretura e della Prefettura, della Soprintendenza archeologica e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, della Camera di Commercio e delle istituzioni di tutela del territorio provinciali e regionali.
“Una vera festa, hanno detto all'unisono Giovanni Picuti e Gianluigi Properzi, che ha dato l'opportunità di valorizzare ancor di più, se ce ne fosse bisogno, il lavoro delle Gaite e della città. Va ringraziato il popolo della Gaita Santa Maria che ha accettato questa sfida e l'ha vinta, in maniera clamorosa”.
“Ringrazio la Gaita Santa Maria che ha onorato il suo impegno -ha dichiarato il podestà del Mercato delle Gaite Giovanni Picuti- dando prova di attaccamento alla Festa e di essere capace di rispettare il rigore filologico delle rappresentazioni.
Il nuovo podestà non poteva ricevere battesimo migliore. La piazza Filippo Silvestri – definita da Bernard Berenson come la più bella tra le piazze minori medievali del nostro Paese- ha fatto il resto. Sono felice di aver dislocato l'evento, che si teneva nel chiostro di San Domenico, nel cuore nevralgico della città, dove alla austera religiosità medievale delle chiese di San Silvestro e San Michele Arcangelo, la Gaita Santa Maria è riuscita a sposare – senza interruzione del significato spirituale dei luoghi – lo spirito festoso di una serata indimenticabile per Bevagna e per il Mercato delle Gaite.
Le parole di sincero apprezzamento della presidente Catiuscia Marini,del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e del Prof. Enrico Menestò, presidente del Centro Studi sull'Alto Medioevo, saranno di sprone per l'intero popolo delle Gaite, il vero artefice della Festa. Le Gaite non sono solo le quattro meravigliose taverne, dove cenare costituisce un tuffo nella storia materiale dei sapori e dei saperi di altri tempi.
Aspettatevi una serie di appuntamenti esilaranti e di grande livello all'interno di un contenitore culturale del tutto inedito, che il Cerimoniere Mario Lolli ha opportunamente chiamato “Carmina Mevania” : Parole, opere ed emissioni dall'Età di Mezzo”.
La cena è stata presentata dalla prof.ssa Maria Salemi, una delle massime autorità storico scientifiche in fatto di alimentazione.
Hanno animato la festa la compagnia teatrale Atmo, autrice di spettacolari evoluzioni su trampoli e fuochi di artificio e i musicisti delle quattro Gaite di Bevagna riuniti per l'occasione.
I musici hanno deliziato il pubblico con brani strumentali suonati con cennamelle, trombe, cornamuse e tamburi.
“Una magnifica serata -ha ribadito il cerimoniere Mario Lolli, presidente della neonata commissione artistica del Mercato delle Gaite- resa ancor più bella dalle ansie e le paure della prima in piazza, dal pomeriggio incerto e dalle tensioni naturali che accompagnano questi eventi. Il banchetto medievale ha trovato sicuramente, con l'intuizione del presidente, una scenografia unica, di una bellezza incomparabile. In futuro, credo, le Gaite debbano relegare il loro antagonismo ai momenti di gara e lavorare, come per queste occasioni, per il bene comune. E' un invito a lavorare tutti nella stessa direzione senza tentennamenti”.
Il prossimo appuntamento, in ordine cronologico è ora la cerimonia inaugurale di giovedì 17 giugno: un'altra sfida ricca di cambiamenti e di attese.
Anche quest'anno è riproposta la Notte medievale, inserita nel programma del Mercato delle Gaite e che si svolgerà venerdì 18 giugno quando dalle 20.30 i visitatori troveranno una città tutta da scoprire fra arte, musica, danza, gastronomia e molto altro: una successione di eventi da vivere, dal tramonto all'alba.
Per i programmi della Notte medievale e di ‘Carmina Mevania':
www.ilmercatodellegaite.it