Il “Mercato delle Gaite”, l’evento più importante per la città e per il suo circostante territorio, è terminato. L’edizione 2011 è stata ricca di appuntamenti di grande interesse storico, artistico e culinario. Le quattro Gaite in cui è divisa la città (San Giovanni, Santa Maria, San Pietro e San Giorgio) hanno svolto un lavoro encomiabile per offrire ai residenti e ai tantissimi turisti una rievocazione estremamente suggestiva. Bevagna, ogni anno, nel mese di giugno, si trasforma in un borgo medievale pieno di magia e di suggestione. I volontari delle quattro Gaite sono diventati dei veri maestri nell’allestimento delle vie del centro storico. I turisti che vi accedono restano incantati da tanto splendore. Antichi mestieri vengono riproposti con una cura maniacale dei particolari. Gli abiti che indossano i quartieranti sembrano usciti dalle abili mani di un eccellente sarto dell’epoca. “In tale splendido contesto – afferma il sindaco di Bevagna, Analita Polticchia – è ben messo in evidenza il sapiente lavoro degli studiosi e degli appassionati. Per le prossime edizioni l’amministrazione comunale offrirà volentieri il suo contributo per valorizzare sempre meglio una manifestazione che è già conosciuta a livello regionale e nazionale”. Il sano spirito della competizione è alla base del “Mercato delle Gaite”. Le gare, i giudici, i tiratori con l’arco, i cuochi, i priori, il podestà, formano un unico mosaico di perfetta sintesi fra le esigenze della modernità e la ricerca antropologica delle radici di un territorio legato fortemente agli usi ed ai costumi di un periodo compreso tra il 1250 e il 1350. Bevagna antica era un gioiello incastonato in una cinta muraria al cui interno mani laboriose sapevano creare atmosfere uniche e, al contempo, davano un forte impulso allo sviluppo economico cittadino. “Per questo motivo – tiene a precisare il sindaco – noi vogliamo continuare a far crescere il ‘Mercato delle Gaite’ mantenendo saldi i legami con la nostra storia e la nostra cultura. La ricerca di una identità in cui riconoscersi è un valore in sé che occorre saper custodire nel migliore dei modi”.
La graduatoria finale ha visto prevalere la Gaita San Giovanni. Le gare erano quattro: gara mestieri, gara gastronomica, gara mercato, gara tiro con l’arco.
1) Gara Mestieri
Prima classificata: Gaita San Pietro
2) Gara gastronomica
Prima classificata: Gaita San Giovanni
3) Gara mercato
Prima classificata: Gaita San Giovanni
4) Gara tiro con l’arco
Prima classificata: Gaita San Pietro
Graduatoria finale
Prima classificata : Gaita San Giovanni , punti 21,5
Seconda classificata: Gaita San Pietro , punti 21
Terza classificata: Gaita San Giorgio, punti 17
Quarta classificata: Gaita Santa Maria, punti 11,5